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SIENA

Beko, sindacati avviano incontri con i partiti di Siena per un futuro di reindustrializzazione

Una delegazione chiede collaborazione per affrontare la vertenza e promuovere piani di investimenti per il territorio, garantendo continuità per i 299 lavoratori. Confronto con Pd, FdI e Forza Italia

Andrea Bianchi Sugarelli

28 Marzo 2025, 10:01

Ieri mattina, una delegazione di sindacati di base della Beko guidati Massimo Martini della Uilm Siena con Stefano Borgogni Carlo Bianco e Maurizio Matera della Rsu, hanno dato il via a una serie di incontri con i coordinamenti comunali dei partiti politici di Siena, con l’obiettivo di affrontare la vertenza Beko e discutere del futuro della città. L'iniziativa mira a unire le forze per lavorare a piani di reindustrializzazione, garantendo al contempo la continuità aziendale per i 299 lavoratori della Beko.

Il primo rendez-vous si è svolto al circolo di Ravacciano, dove i sindacalisti hanno incontrato Rossana Salluce, segretaria comunale del Pd. Successivamente, la delegazione si è recata nella sede provinciale di Fratelli d’Italia, dove erano presenti il coordinatore comunale Alessandro Manganelli, il vice sindaco Michele Capitani e la vice coordinatrice comunale Sarah Campani. Infine, nel pomeriggio, i sindacati hanno avuto un incontro con Lorenza Bondi, capogruppo di Forza Italia-Udc-Nuovo Psi in Consiglio comunale.

Le dichiarazioni di Alessandro Manganelli

Alessandro Manganelli, coordinatore comunale di Fratelli d’Italia, ha commentato: “Ho incontrato le sigle sindacali della Rsu di Beko in un bel clima di collaborazione. Il confronto e il dialogo sono andati molto bene. I rappresentanti di base sono stati molto soddisfatti e hanno espresso parole positive nei confronti della sottosegretaria del Ministero delle imprese e del Made in Italy, Fausta Bergamotto, poiché hanno constatato un atteggiamento positivo e la forte attenzione che ha dedicato alla situazione di Siena. Ho riscontrato molta fiducia nel governo e hanno ringraziato l’amministrazione, il sindaco Nicoletta Fabio e il vice sindaco Michele Capitani, che sono sempre stati al loro fianco e li hanno supportati. Anche dal punto di vista della solidarietà, si è risvegliato un grande senso di comunità”.

Manganelli ha continuato: “Da parte mia e del Coordinamento comunale di Fratelli d’Italia, c'è stato, c’è e ci sarà il massimo impegno nel rimanere al loro fianco. Lo stesso vale anche da parte dell’amministrazione comunale, come ha confermato Capitani, presente insieme a me e al vice coordinatore comunale, Sarah Campani”.

Riguardo ai prossimi passi, Manganelli ha riferito: “Come ha sottolineato il vice sindaco, è importante lasciare lavorare il governo e la giunta comunale riguardo alla questione dell’immobile e dell'advisor, per arrivare quanto prima a risultati positivi”.

Le parole di Rossana Salluce e Lorenza Bondi

Rossana Salluce, segretaria comunale del Pd, ha espresso il suo apprezzamento per l’iniziativa dei sindacati: “Ho apprezzato particolarmente l’iniziativa dei sindacati perché si ispira ad un forte e radicato senso di responsabilità che tutti, ognuno nell’ambito delle nostre prerogative, siamo chiamati ad esercitare. Il Pd senese non si sottrae e non si sottrarrà alla responsabilità non solo dell’ascolto ma anche della proposta. La Rsu che ho incontrato ieri mattina – ha proseguito Salluce - oltre alla posizione dei lavoratori, aveva a cuore anche il futuro della città. Desiderano che questo importante percorso di lotta per un diritto al lavoro e al futuro non finisca, ma che sia il punto di inizio di un percorso di maggiore concertazione con la politica nella progettazione del domani e nella definizione di un piano industriale per Siena.”

La segretaria comunale del Pd ha concluso: “È necessario creare delle basi per un solido sviluppo industriale: già nell’ultima direzione ad hoc sul lavoro, oltre alla vicinanza umana e politica ai lavoratori, il Partito senese ha elaborato una riflessione corale e concreta per uno sviluppo strategico di Siena che, oltre alla cultura, all’agroalimentare e al turismo, comprenda anche lo sviluppo industriale del territorio attorno al capitale umano e professionale della città, dalle Università all’ospedale e alla ricerca scientifica, con una guida sapiente e il coinvolgimento dei comuni contermini. Questo è il momento giusto”.

Lorenza Bondi, capogruppo di Forza Italia-Udc-Nuovo Psi in Consiglio comunale, ha manifestato la sua soddisfazione per l’incontro: “Durante l'incontro, estremamente cordiale, erano presenti tutte le sigle sindacali della Rsu, che si sono dimostrate disponibili. Sono soddisfatta dell'interlocuzione avuta, soprattutto perché tra i sindacalisti ci sono anche dipendenti che hanno una visione completa della situazione. È stata manifestata la volontà di rimanere in contatto: dopo i prossimi appuntamenti con il Ministero, se ci sarà ancora bisogno di incontri, da parte di Forza Italia c’è la totale disponibilità a rispondere”.

Bondi ha aggiunto: “Nel mio incontro è stata evidenziata la volontà di un rilancio industriale e commerciale: non si tratta solo del salvataggio dei 299 posti di lavoro, ma di un impegno e sostegno da parte della politica e delle istituzioni per cogliere l’occasione di riscrivere il futuro e creare nuove opportunità occupazionali. I sindacati hanno mostrato una apertura positiva verso l’impegno del governo e l'interessamento di Invitalia, che rappresenterebbe un tassello fondamentale per dare prospettiva a questa situazione. Esco dall’incontro consapevole che la politica può fare la sua parte e ringrazio i lavoratori, i sindacati e la stampa, con la speranza che si possa tornare a parlare di reindustrializzazione”.

Conclusione e prospettive future

E’ stato riservato a Massimo Martini, segretario della Uilm, il commento conclusivo e riepilogativo della giornata: “Abbiamo promosso un'iniziativa di confronto con i partiti di Siena sulla vertenza Beko, durante la quale abbiamo illustrato le attuali posizioni emerse al tavolo ministeriale, ma soprattutto abbiamo affrontato il tema della reindustrializzazione dell’area e del territorio. Coinvolgere i partiti significa trattare questo tema con l'obiettivo di guardare al futuro, poiché, oltre a salvaguardare i 299 lavoratori della Beko di Siena, è fondamentale progettare la creazione di nuovi posti di lavoro. Abbiamo esaminato diversi aspetti – ha proseguito Martini - e abbiamo chiesto ai partiti di organizzarsi e fungere da cassa di risonanza per il territorio e il comune, affinché ci sia una sensibilità completa e che tutti concorrano al raggiungimento dell’obiettivo: garantire continuità industriale sul sito di Siena, come specificato nel tavolo ministeriale, attraverso l’acquisizione dell’immobile da parte di Invitalia e l’impegno dell'advisor per trovare nuovi investitori. Noi contiamo molto su questa prospettiva, e questo passaggio con la politica è stato importante e proseguirà nei prossimi giorni con altri partiti, affinché tutti si impegnino in un obiettivo che non riguarda solo Beko, ma anche il bene del comune e del territorio" ha concluso il segretario della Uilm.

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