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SIENA

Un capolavoro di emozioni il Don Quixote del Balletto di Siena

Sipario Rosso celebra la stagione con un’incantevole interpretazione del classico di Cervantes, tra applausi e ovazioni per i talentuosi protagonisti. Oggi ultima occasione per assistere a un'opera che incarna la bellezza e la passione della danza.

Andrea Bianchi Sugarelli

06 Aprile 2025, 15:22

I Rinnovati salutano la stagione trionfante del Sipario Rosso con un meraviglioso spettacolo allestito dal Balletto di Siena del maestro Marco Batti. Prima del gran finale della prossima settimana con “Il Gattopardo. Il ritorno di Angelica”, che vedrà sul palco il direttore dei Teatri di Siena Vincenzo Bocciarelli e Vittoria Belvedere, venerdì e ieri sera (5 aprile 2025) il pubblico senese ha potuto ammirare e godere uno dei momenti artistici più belli in assoluto della stagione con il Don Quixote di Miguel De Cervantes, ammirevole riallestimento coreografico di Marco Batti e la fantastica esibizione del Balletto di Siena.

Dopo due ore e venti e due intervalli, il teatro quasi tutto esaurito ha tributato un vero e proprio tripudio a tutti i protagonisti con una giusta ovazione ai primi ballerini Chiara Galiardo (che ha magnificamente dato vita ad una impeccabile Kitri), Giuseppe Giacalone (virtuosissimo e preciso Basilio), la poetica grazia di Matilde Campesi e l’indiscutibile bravura di Filippo Del Sal. Le performance finali sono state un inno alla gioia dove, dobbiamo essere onesti, la grazia delle ballerine, attraverso l’innata eleganza e maestria, sono riuscite a toccare profondamente il cuore del pubblico. La loro presenza scenica è stata un manifesto alla femminilità, capace di oltrepassare le sorprendenti abilità dei loro affascinanti partner maschili. Da applausi il Sancho Panza, la coppia zingara, le prime tre damigelle del grand pas, i sei toreri. Ma tutto il Balletto di Siena è stato di altissimo livello, per precisione, presenza e accuratezza, capace di dare vita ad una performance unica colpendo le molteplici sfumature delle nostre sensibilità. Bellissimi i costumi di Jasha Atelier, perfetto il gioco di luci di Claudia Tabbì. La musica di Aloisius Ludwig Minkus ha come sempre accompagnato il Don Quixote che, rispetto a quello ammirato nel 2019, ha raggiunto una maturità completa. Marco Batti ha dimostrato abilità nel proporre una lettura affascinante dell'opera, bravo nel rispettare e valorizzare le creazioni originali del coreografo e del musicista. La sua visione ha mantenuto vivo il dialogo tra le scelte stilistiche e artistiche e attraverso una delicatezza acuta che il Corriere di Siena gli aveva già riconosciuto in anni passati, Batti è stato davvero valente a tessere un legame profondo tra il passato e il presente, rendendo omaggio a un patrimonio artistico che continua a incantare il pubblico.

Alla fine, prima che il sipario si chiuda, Kitri e Basilio giungono finalmente al culmine del loro amore, pronti a celebrare le tanto attese nozze, il momento che rappresenta la realizzazione dei loro sogni e dei loro desideri più profondi. Le ultime abilità sceniche hanno arricchito uno spettacolo straordinario, rappresentando una degna conclusione di una stagione colma di successi, ora in attesa di salutare l’ultimo atto di questo splendido inverno.

Nel frattempo, oggi alle ore 17, la replica finale del Don Quixote: non lasciatevela scappare.

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