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SIENA

Brunori Sas e Lucio Corsi: un po' di Siena a Sanremo FOTO

I due cantautori hanno un legame speciale con la città del Palio. Parlano gli amici senesi: "Bravissimi. Che belle storie"

Andrea Bianchi Sugarelli

11 Febbraio 2025, 18:59

L’attesa è finita. Questa sera al via l’edizione numero 75 del Festival di Sanremo. Sullo storico palco dell’Ariston saliranno anche due artisti molto legati a Siena: il mitico Brunori Sas (Dario Brunori), ex studente di economia all’ateneo senese e legatissimo alla città, e Lucio Corsi, grossetano di 31 anni che nell’estate scorsa è stato protagonista di un bellissimo concerto in Fortezza, ma che soprattutto ha mosso i suoi primi passi nei locali del centro storico come La Diana nel lontano 2015.

Guido Marzucchi, che è stato il primo senese a credere in Corsi, è euforico: “E’ un bravissimo cantautore alla De Gregori o Ivan Graziani, differenziandosi dagli artisti della sua generazione. Ha testi visionari e grande capacità di scrittura dove rispecchia situazioni di vita. E’ un ragazzo legatissimo alla sua terra”. Marzucchi ha inoltre aggiunto che Corsi ha saputo evolversi, arrivando a collaborare con il cantante dei Baustelle, il che ha arricchito significativamente il suo repertorio. “La prima volta che è venuto a Siena è stato 10 anni fa in una rassegna che curavo a La Diana e in cui era presente pure Joan Thiele, anche lei a Sanremo in questa edizione. Incredibile. Corsi è comunque venuto spesso a Siena, in Piazza del Campo e anche al Sonar a Colle fino a Vivi Fortezza. Lo sentii per la prima volta a Milano. Veramente bravo, umile, originale. Ci vado molto d’accordo”, ha concluso Marzucchi.

Anche Fiorino Pietro Iantorno, grande amico di Brunori Sas dai tempi dell’università a Siena, ha condiviso il suo entusiasmo: “Ci sentiamo spesso, soprattutto in queste ore che lo separano dal debutto sul palco dell’Ariston. Il nostro legame si è intensificato quando presentammo il suo album ‘Il Cammino di Santiago in taxi’ al Rettorato. Oggi Dario passerà da essere un cantautore indie a star del mainstream. E’ la sua consacrazione che avviene in un momento particolare, con il nuovo album e la canzone di Sanremo dedicata alla figlia Fiammetta, avuta con la compagna Simona Marrazzo, ex studentessa di giurisprudenza a Siena, con la quale si è scambiato il primo bacio in una panchina di San Francesco”.

Fiorino ha anche sottolineato l’importanza del legame di Brunori con Siena, dove non è stato solo studente, ma anche lavoratore al parcheggio comunale, arbitro di calcio degli amatori e animatore del suo primo gruppo musicale formato da senesi e contradaioli tra cui una brava cantante della Chiocciola: “La sua canzone sanremese, che ha colpito positivamente l’Accademia della Crusca, rispecchia il valore della genitorialità, dove paternità e maternità sono anche una preoccupazione di questo mondo complesso. E per i duetti sarà con Dimartino e Riccardo Sinigallia interpretando ‘L'anno che verrà' di Lucio Dalla”, ha aggiunto Iantorno, esprimendo il suo sostegno per il cantautore.

Ormai ci siamo, il Festival di Sanremo più che mai si preannuncia ricco di emozioni, e il pubblico senese è pronto a fare il tifo per Brunori Sas e Lucio Corsi. Due storie di passione e talento che rappresentano il meglio della tradizione musicale italiana, con un po' di Siena nelle loro note musicali che vogliono conquistare il cuore di tutti.

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