San Casciano dei Bagni
Ha preso il via oggi la decima campagna di scavo al santuario ritrovato di San Casciano dei Bagni, un sito archeologico di straordinaria importanza che continua a rivelare preziosi reperti etrusco-romani. La nuova fase di ricerche vede impegnati numerosi giovani studenti provenienti da università italiane e internazionali, tra cui Firenze, Milano, Padova, Pisa, Torino, Trinity College, Leiden, Istanbul, Sapienza e Sorbona.
Il progetto è guidato dal Direttore Scientifico Jacopo Tabolli dell’Università per Stranieri di Siena, dal Direttore di scavo Emanuele Mariotti e dalla Funzionaria della Soprintendenza Ada Salvi. La campagna si svolgerà fino al 4 ottobre 2025, con un primo momento di restituzione alla comunità previsto per il 3 agosto alle ore 21.30.
Negli anni scorsi, gli scavi hanno portato alla luce un complesso santuariale con una grande vasca in travertino, testimonianza di un luogo di culto attivo fin dall’epoca etrusca. Tra le scoperte più significative figurano statue in bronzo, monete, iscrizioni in etrusco e latino e un “mare” di serpenti in bronzo, simboli di pratiche divinatorie legate alla sorgente termale. Il sito, immerso nella terra delle sorgenti termali, rappresenta una delle più importanti testimonianze archeologiche del Mediterraneo antico e sarà valorizzato attraverso un museo e un parco archeologico nel centro storico di San Casciano dei Bagni.
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