La rievocazione
Giostra di Simone a Montisi
Tutto pronto a Montisi per lo spettacolo della Giostra di Simone, la rievocazione storica medievale che vede sfidarsi le contrade di Castello, Piazza, San Martino e Torre, attraverso una sfida tra cavalieri armati di lancia, che devono colpire un buratto, la sagoma che rappresenta Simone Cacciaconti, al tempo signore di Montisi sotto la Repubblica Senese, la cui cacciata a furor di popolo è diventato oggetto di commemorazione. L’evento, giunto alla 55esima edizione è organizzato dalla Pro Loco del paese e avrà il suo clou il 3 agosto quando nel campo partirà il corteo storico, seguito dall’esibizione di sbandieratori e tamburini delle quattro contrade e infine si terrà l’attesa giostra. E’ Piazza la contrada più vittoriosa, ma a dominare gli ultimi anni è stata Castello.
Le novità principali di quest’anno riguardano i cavalieri: il nome nuovo è quello di Gabriele Innocenti, per la contrada Piazza, con l’aretino (protagonista ad Arezzo nel trionfo di Porta del Foro alla Giostra del Saracino 2019) che già aveva corso la giostra di Simone con i colori della Torre nel 2022. I cavalieri delle altre tre contrade sono tutti confermati: ad iniziare dall’aretino Andrea Vernaccini per il Castello, che lo scorso anno festeggiò la quinta vittoria a Montisi con questa contrada. E poi Niccolò Paffetti, da Arezzo per la Torre, che ha vinto la Giostraccia del 2018 con la Piazza, e il sarteanese Guido Gentili per San Martino alla sua seconda apparizione dopo l’esordio del 2024.
Come noto, il bersaglio dei cavalieri durante la giostra è una “campanella” fissata sulla spalla sinistra del buratto, mentre la mano destra della sagoma brandisce un “flagello” pronto a colpire il cavaliere meno veloce. La contrada il cui cavaliere totalizza il maggior numero di punti nelle quattro “carriere” andrà ad aggiudicarsi il “Panno”, un drappello dipinto che raffigura la Madonna delle Nevi, patrona del paese, e che per questa edizione 2025 della giostra, è realizzato da Francesco Sedda e Renzo Regoli. Sarà presentato al pubblico domani, quando avranno luogo anche la fiaccolata e le prove generali in notturna. Sabato 2 agosto al via le cene propiziatorie nelle quattro contrade, storicamente molto partecipate da contradaioli e visitatori.
“E’ una tradizione che portiamo avanti con grande impegno, nonostante le difficoltà economiche legate ai nuovi decreti sulle rievocazioni storiche, abbiamo il Comune di Montalcino che ci supporta – afferma il presidente della Pro Loco di Montisi Mattia Moricciani - siamo alle porte della giostra e l’intero paese non vede l’ora, vive per questo”.
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