La corsa
Voltaia vince il Palio di Piancastagnaio
Voltaia, la contrada di Via XX Settembre, ha conquistato il suo tredicesimo palio, con il fantino Silvano Mulas su Dubbio, cavallo prodigioso, dopo una corsa rocambolesca, che ha molto entusiasmato i contradaioli, increduli, dopo un digiuno che durava dal 2018, quando vinsero con Gingillo e il cavallo Uron.
Lacrime di gioia di giovani e anziani e abbracci di gratitudine verso il loro fantino, che ha compiuto una vera e propria impresa. Dopo una estenuante attesa di circa un'ora a causa di ben 16 false partenze, in cui il cavallo e il fantino di Voltaia si erano comportati in maniera irreprensibile, Dubbio parte davanti a Castello, Borgo e Coro, ma presto viene superato da Castello che tiene la testa fino al penultimo giro, tallonato sempre da un inarrestabile Mulas, il quale riesce a superare Castello fino al traguardo, insediato negli ultimi metri da un sorprendente Coro. La lunga sequela di false partenze, decretate dal mossiere Davide Busatti, avevano molto innervosito il pubblico e reso il clima alquanto incandescente. La corsa è stata preceduta dall'assegnazione del cupello, sempre alla contrada di Voltaia, realizzato dall'artista Veronica Terzuoli.
La mattinata è stata scandita dalle cerimonie di rito. Presso la sede del municipio, al cospetto delle autorità comunali e paliesche, i quattro fantini si sono presentati per la classica firma e per la conferma del cavallo. La contrada Borgo, composta dal difensore Lucia Sbrolli, dal priore Simone Visconti e dal capitano Valerio Giglioni, ha accompagnato il fantino Valter Pusceddu che avrebbe corso su Arraju. La Imperiale Castello - difensore Beatrice Pammolli, priore Claudio Renai e capitano Michele Santelli - ha presentato il fantino Giuseppe Zedde (Gingillo), reduce vittorioso dal palio di Siena e a lungo acclamato, e il cavallo Cristallo da Clodia; la contrada Coro – difensore Davide Coppi, priore Alessio Buoni e capitano Nicola Scapigliati – si è affidata al fantino Gavino Sanna su El Rey. E, infine, Voltaia - difensore Michele Agnorelli, priore Stefano Battaglini e capitano Claudio Benanchi - con la scelta del fantino Silvano Mulas e del cavallo Dubbio.
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