Il dramma
Comunità di Vivo d'Orcia sconvolta
Un grave incidente ha sconvolto ieri pomeriggio la comunità di Vivo d’Orcia, frazione di Castiglione d’Orcia, dove un uomo di 71 anni, Marco Banchi, è stato trovato senza vita lungo la strada provinciale che collega Seggiano a Vivo d’Orcia.
L’allarme è scattato alle 13:58 quando un automobilista di passaggio ha notato il ciclista a terra sull’asfalto e ha chiamato i soccorsi. In pochi minuti sono intervenute le ambulanze della Misericordia di Montalcino e di Abbadia San Salvatore, oltre alle forze dell’ordine, con i carabinieri della compagnia di Montalcino e della stazione di Campiglia d’Orcia. In un primo momento era stato allertato anche l’elisoccorso Pegaso, che però non è intervenuto.
Nonostante i tentativi prolungati dei soccorritori, con massaggio cardiaco sul posto, per Banchi non c’è stato nulla da fare. L’uomo, pensionato e appassionato di ciclismo, è stato trovato in un tratto di strada in discesa, con il fondo bagnato. Al momento le cause della caduta sono ancora in fase di accertamento.
Non si escludono diverse ipotesi: da chiarire se la caduta sia stata provocata da un malore oppure se il decesso sia stato causato da lesioni, probabilmente in seguito a un colpo alla testa. La salma è stata trasferita all’obitorio delle Scotte di Siena e rimane a disposizione dell’autorità giudiziaria, che non esclude l’eventualità dell’autopsia.
La dinamica dell’accaduto è difficile da ricostruire anche perché l’area interessata, immersa nel verde e caratterizzata da boschi, è priva di abitazioni e di videosorveglianza. L’intero paese di Vivo d’Orcia è rimasto profondamente scosso dalla scomparsa di Marco Banchi, figura nota e stimata, conosciuta per la sua passione per le due ruote e per il forte legame con la comunità locale.
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