Taglio del nastro
Contessaland
Sabato 27 settembre, ore 11, appuntamento al Prato della Contessa sul Monte Amiata per l’incontro che la società Isa, in collaborazione con il comune di Castel del Piano, ha organizzato per presentare tutti gli interventi realizzati o in corso di realizzazione in questi ultimi anni nel Park Resort Contessa-Macinaie, nel versante grossetano della montagna amiatina.
Nell’occasione sarà inaugurato il primo intervento del parco ludico Contessaland, che invita tutti i bambini dell’Amiata a provare l’ebrezza delle discese su bob estivo, gratuitamente nei prossimi fine settimana, nonché il nuovo eccezionale tracciato “Rodeo Line” del Bike Park. Sabato comunque tutta l’attenzione sarà concentrata sul parco ludico, realizzazione del primo stralcio funzionale del parco giochi al Prato della Contessa, che consiste in un tapis roulant per la risalita, in tre piste Sklide per bob estivo e scivolate da 20 metri, una pista tubing dritta da 100 metri con le ciambelle e una pista tubing parabolica da 120 metri. L’intervento è collocato in una vecchia pista sciistica, da tempo abbandonata, che si vuol riciclare come parco ludico attrezzato.
Anche questi interventi sono stati realizzati in seguito agli importanti aiuti economici della Regione Toscana e del Ministero del Turismo. La società Isa, nella nota stampa che ha diramato, ha spiegato che la progettualità di sviluppo delle Terre Alte è stata rivisitata in seguito alle nuove leggi, sia regionali, sia nazionali, approvate di recente, che regolano lo sviluppo e la sicurezza delle aree sciabili. E che i nuovi interventi — piste e impianti, innevamento artificiale, benessere, bike e family friendly — si ispirano ai seguenti principi: sviluppo sostenibile, rispetto per l’ambiente, adeguamento alle nuove normative, e soprattutto rendere sicuro e fruibile quello che c’è. La società Isa sostiene inoltre che il cambiamento climatico è una opportunità, perché la montagna attrae in tutte le stagioni, anche se “la montagna dell’Amiata non vive senza l’inverno”.
Aggiunge quindi che i dati del 2024 dicono che il turismo amiatino direttamente vale quasi 1200 posti di lavoro ed indirettamente, a cascata, altre centinaia di attività ed occupati. E, di seguito: “Abbiamo tutto: sport, tradizioni, natura, cultura, prodotti eno-gastronomici eccezionali e tutto quanto necessario per una vacanza emozionale. Dobbiamo solo fare sistema e far decollare una volta per tutte Destinazione Amiata come risorsa unica e di eccellenza”.
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