La polemica
Saiuz Amiata
Il Dante Cappelletti di Piancastagnaio ha ospitato la presentazione ufficiale delle squadre della Asd Pallavolo Saiuz Amiata. Ad aprire l’evento, i saluti istituzionali del presidente della società Fabrizio Piccinelli e del sindaco, Franco Capocchi, che hanno sottolineato l’importanza della pallavolo come strumento educativo e aggregativo. La società amiatina ha annunciato l’avvio di nuovi corsi di minivolley a Piancastagnaio e Abbadia San Salvatore, coordinati da Elena Iazzetta e Michela Bisconti, e un progetto di Under 14 femminile a Castel del Piano. Sono state quindi presentate le squadre, suddivise per età e località.
Under 12 femminile (coach Alberto Viti), due Under 14 femminili (Chiara Paoli e Roberta Guidotti), due Under 16 femminili (Elisa Sani e Valerio Scapigliati), Under 15 maschile (Elena Iazzetta). Molto apprezzato il progetto di sitting volley e pallavolo per tutti, realizzato con l’associazione Pollyanna, che coinvolge ragazzi e ragazze con disabilità. Indubbiamente emozionante la premiazione di Maria Pinzuti, storica figura della società. Spazio anche alle prime squadre: la terza divisione femminile (coach Maria Pinzuti), con un gruppo di atlete motivate e in crescita; la seconda divisione femminile (Flavio Contorni), reduce dai playoff e rafforzata da nuovi innesti; la Serie D maschile (Roberto Bechini), recentemente promossa dopo la vittoria del girone di prima divisione e il ripescaggio. Durante l’evento, il coach Flavio Contorni ha denunciato la carenza di spazi e infrastrutture sull’Amiata.
La società è “senza una casa”: il palazzetto Itis di Abbadia San Salvatore è ancora inagibile, la palestra di Piancastagnaio, sottodimensionata, sarà chiusa per lavori a gennaio; il palazzetto di Santa Fiora, unica struttura moderna, ha costi elevati e dista oltre mezz’ora per la maggior parte degli atleti. Contorni ha evidenziato il divario di investimenti tra calcio e pallavolo: “È necessario distribuire le risorse in modo più equo. Molti soldi sono stati spesi per lo stadio comunale, mentre alla nostra società, che coinvolge circa 150 atleti, non è stato destinato nulla”.
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