Martedì 28 Ottobre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

La decisione

Piancastagnaio, il Comune a sostegno del rinnovo delle concessioni geotermiche: "Scelta strategica"

L'ente si è costituito parte civile nei procedimenti avviati da alcuni soggetti e imprese contro i decreti regionali di rinnovo delle concessioni geotermiche sottoscritti tra la Regione Toscana ed Enel Green Power Italia S.r.l

Caterina Iannaci

20 Ottobre 2025, 16:13

Monte Amiata

Monte Amiata

Il Comune di Piancastagnaio Franco Capocchi, intervenuto in consiglio comunale, ha sottolineato che il Comune interverrà in giudizio a sostegno del rinnovo delle concessioni geotermiche, considerato elemento strategico per lo sviluppo sostenibile del territorio. Lo ha fatto sapere il sindaco Franco Capocchi, intervenuto in consiglio comunale.

L’Amministrazione si è costituita parte civile nei procedimenti avviati da alcuni soggetti e imprese contro i decreti regionali di rinnovo delle concessioni geotermiche sottoscritti tra la Regione Toscana ed Enel Green Power Italia S.r.l., in particolare per quanto riguarda la concessione geotermica “Piancastagnaio”. L’Amministrazione comunale ritiene che tale rinnovo rappresenti una tappa strategica e necessaria per il futuro economico, ambientale e sociale non solo del Comune ma di tutta l’area amiatina. È una posizione chiara, motivata e coerente con la visione di sviluppo sostenibile che l’Ente persegue da anni.

“La geotermia è una risorsa fondamentale per il nostro sviluppo – dichiara il Sindaco Franco Capocchi – e riteniamo che i ricorsi presentati contro il rinnovo delle concessioni siano infondati. Rappresentano un ostacolo a un percorso che ha già dimostrato di produrre benefici tangibili per il nostro territorio, e che merita di essere portato avanti con convinzione”.

Il rinnovo delle concessioni, della durata ventennale, prevede contributi diretti per circa 28 milioni di euro a favore del solo Comune di Piancastagnaio. Tali risorse sono destinate alla realizzazione di opere infrastrutturali, a progetti di efficientamento energetico e a interventi ambientali, contribuendo in modo determinante alla sostenibilità finanziaria dell’Ente e alla continuità di servizi pubblici essenziali per i cittadini.

Sul fronte occupazionale, è prevista la costruzione di una nuova centrale geotermica da 20 MW, che genererà nuovi posti di lavoro sia in fase di realizzazione che nella successiva gestione degli impianti. A questi si aggiungono le ricadute positive per l’indotto locale, in particolare nei settori dell’edilizia, dei servizi, della logistica e della piccola e media impresa.

Un altro elemento centrale è la sostenibilità ambientale. La geotermia è una fonte di energia rinnovabile, continua e a basse emissioni. La sola produzione amiatina genera oltre 800 GWh di energia elettrica rinnovabile all’anno, pari al fabbisogno di circa 300.000 famiglie, con una riduzione stimata di 400.000 tonnellate di CO₂ rispetto alle fonti fossili. Questa tecnologia è pienamente in linea con le strategie del Piano Energetico Regionale, del Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima, e con gli obiettivi del Green Deal europeo.

Accanto alla produzione elettrica, la geotermia offre anche grandi opportunità attraverso gli usi diretti del calore. Il calore geotermico può essere impiegato per il teleriscaldamento urbano, in agricoltura e agroindustria (serre, essiccazione, trasformazione), nell’industria artigianale e agroalimentare, oltre che per iniziative nel turismo termale sostenibile. Queste applicazioni rappresentano un’importante leva per la nascita di nuove imprese e per il rafforzamento di una filiera economica locale, pulita e duratura.

“Il nostro obiettivo – prosegue il Sindaco Capocchi – è costruire un modello di sviluppo integrato, che metta insieme energia, ambiente, impresa e coesione sociale. Fermare questo processo significherebbe mettere a rischio progetti già avviati e bloccare una visione che guarda al futuro con responsabilità. Un eventuale accoglimento dei ricorsi arrecherebbe un danno grave al Comune e a tutta la comunità”.

Un eventuale accoglimento dei ricorsi – anche solo nella fase di ammissione alla consultazione degli atti – avrebbe effetti gravemente pregiudizievoli per Piancastagnaio e per l’intera area geotermica.

Infatti, la sola possibilità di accedere e analizzare gli atti amministrativi oggetto dei procedimenti di rinnovo, che ammontano a migliaia di documenti tecnici, progettuali e amministrativi, comporterebbe un blocco prolungato dell’iter autorizzativo e degli investimenti programmati, paralizzando di fatto lo sviluppo territoriale. Le conseguenze sarebbero disastrose per il territorio e il primo cittadino ne elenca alcune: “Subito si procederebbe alla sospensione o ritardata attuazione del piano di investimenti da parte di Enel Green Power. – dice Capocchi – Il Comune perderebbe temporaneamente o definitivamente le risorse economiche destinate al Comune e ai cittadini, si verificherebbero l’interruzione di cantieri e progetti già avviati, con ripercussioni dirette su imprese, lavoratori e fornitori locali. Sicuramente la strategia ambientale comunale subirebbe un rallentamento con conseguente lesione della credibilità istituzionale del territorio nei confronti di investitori pubblici e privati”.

In sintesi, l’accoglimento dei ricorsi o anche un loro prolungato esame procedurale determinerebbe una drastica frenata del processo di sviluppo economico sostenibile impostato negli ultimi anni, mettendo a rischio gran parte dei progetti già in corso o in fase di realizzazione. Il Comune di Piancastagnaio considera il rinnovo delle concessioni geotermiche un’opportunità storica per rilanciare e rigenerare il territorio, creando occupazione, valore economico e sostenibilità ambientale. L’Amministrazione auspica pertanto che le azioni giudiziarie in corso vengano respinte in quanto prive di fondamento, e rinnova il proprio impegno per una piena attuazione dell’accordo tra Regione Toscana ed Enel Green Power.

“Siamo convinti che la nostra comunità possa essere un esempio di come la transizione energetica possa diventare un motore di crescita condivisa – conclude il Sindaco –. Per questo continueremo a lavorare con serietà e determinazione, nel rispetto dell’ambiente e nell’interesse di tutti i cittadini”.

Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie