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L'intervista

Eleonora Landi, sul tetto del mondo a passo di ballo latino

In Polonia la danzatrice è diventata campionessa iridata

Mariella Baccheschi

01 Dicembre 2025, 16:35

Eleonora Landi

Eleonora Landi

Eleonora Landi, 31 anni, nativa di Piancastagnaio è campionessa mondiale di Danza, con ben cinque ori conquistati nel campionato del mondo Latin Style IDO (International Dance Organization), che si è svolto il 16 e 17 novembre nel suggestivo scenario del Castello Zamek di Janów in Polonia.

Oro assoluto, avendo dominato nelle cinque danze latino-americane - samba, cha cha cha, rumba, passo doble e jive - in cui si è esibita, categoria Adult 2 (età 31+). Eleonora condivide oggi questo suo amore per la danza, coltivato fin da bambina, con il lavoro di ingegnere chimico, che svolge presso unazienda di Bologna. Gli studi e la danza, infatti, l'hanno accompagnata lungo la sua giovane vita e le hanno permesso di esprimere tutto il suo potenziale, facendola eccellere nello sport, nello studio, nel proprio ambito professionale.

Chi è Eleonora Landi, campionessa del mondo di Latin Style, le danze latino-americane, ballate in assolo che oggi stanno prendendo piede sempre più?

Danza e lavoro. Sono laureata in Ingegneria Chimica presso l’Università degli Studi di Pisa e lavoro come ingegnere a Bologna. Un lavoro presso una azienda chimica, molto stimolante e vario, che mi dà diverse soddisfazioni. Quanto alla danza, è un hobby, che coltivo da quando avevo 10 anni. Primi passi in una scuola di Abbadia San Salvatore con la professoressa Maria Grazia Licata e quindi la scuola Odissea 2001, dove mi sono trovata come in una seconda famiglia. Ho cominciato a fare competizioni di synchro-dance in gruppo con la insegnante Elisa Morganti - attuale curatrice dei centri di ballo amiatini - ho proseguito con la danza a squadre con Alessia Barbi, la mia attuale insegnante e coreografa (con lei negli anni 2012-2013 siamo anche diventati campioni del mondo di synchro dance). Ho ballato quindici anni in coppia e da tre anni ballo da sola in danze ufficialmente riconosciute come latino-americane”.

Quali le tappe e i successi più significativi di questa recente esperienza di ballo in assolo?

"Sicuramente il primo successo che mi ha reso molto felice risale al 2022, quando sono diventata campionessa italiana di danza sportiva nella categoria Latin Show, over 17, classe A, nei campionati che si sono tenuti a Massa Carrara, con una coreografia intitolata Psichedelia. Una promozione in classe AS Latin Show, che mi ha aperto le porte per la partecipazione alle gare internazionali. E, infatti, nel 2024, partecipando a Skopje, in Macedonia, al Campionato del Mondo di Latin Style, organizzato sempre dalla IDO, ho conquistato la semifinale, classificandomi all’undicesimo posto. E nel febbraio dello stesso anno, partecipando ai campionati assoluti di danza sportiva a Rimini, avevo ottenuto il passaggio obbligatorio per merito dalla classe A alla classe AS (classe internale)".

Cosa significa la danza per lei?

"È la mia passione più grande, che mi porto dentro da sempre. Quando scendo in pista provo una sensazione particolare, difficile da spiegare con le parole. Mi chiudo nel mio mondo e mi esprimo a pieno. Nella esibizione si fondono la componente atletica e la capacità di esprimere le proprie emozioni. È l’occasione per manifestare le proprie sensazioni attraverso la danza. Questo è il maggiore risultato degli ultimi anni. Ho lavorato tanto per arrivarci. Sognare questo traguardo e raggiungerlo è costato molti sacrifici, perché ho sempre cercato di vivere questo sport a livelli alti, sia durante gli studi universitari, sia ora con il lavoro. E lo sforzo di conciliare gli allenamenti quasi tutte le sere, sia a Bologna, sia a Grosseto, sfruttando al massimo il tempo e ottimizzando il lavoro, che è anche preparazione atletica, doveva in qualche modo ripagarmi. Ci speravo e ci credevo molto".

Oltre se stessa, chi si sente di dover ringraziare per i risultati che ha potuto conseguire?

"La scuola Odissea 2001, una famiglia sempre presente, a cui tengo molto. Hanno sempre creduto in me, mostrandomi la loro fiducia e facendomi alzare l’asticella delle aspettative, tanto che, seguendo i loro consigli ho potuto conseguire risultati importanti. La scuola per altro - sotto la guida di Massimo Grifoni, sempre presente nella preparazione dei vari concorsi - si afferma continuamente in campo nazionale e internazionale, in un continuo superarsi. In Polonia, per esempio, è stato bello condividere la vittoria con altre due ragazze amiatine, che hanno conquistato argento e bronzo, Aurora Pellegrini di Semproniano e Margherita Magara di Alberese. Comunque, alle spalle di tutto questo, c’è una famiglia - babbo Fabio e mamma Beatrice - che mi ha dato la possibilità di sostenere i tanti spostamenti, che mi sprona, mi segue e mi dà un grande appoggio".

Programmi per il futuro?

"Da qualche mese ho conseguito il diploma di giudice, per danze nazionali e mi piacerebbe giudicare le competizioni, ma anche mettere in programma l'estero. Il prossimo appuntamento sportivo saranno i campionati italiani di danza sportiva a luglio 2026 a Rimini, evento molto atteso e spettacolare."

Come è stata accolta a Piancastagnaio questa sua ultima vittoria?

"Molto bene. Ho ricevuto moltissimi messaggi da tantissime persone e anche i complimenti ufficiali del Comune. Fa sempre molto piacere, anche se non vivo più nel paese, sentire il calore dei propri concittadini."

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