Le feste
Natale ad Abbadia San Salvatore
C’è movimento in questi giorni nelle strutture alberghiere di Abbadia San Salvatore, proiettate comunque verso le vacanze di Natale, che nel paese montano, ormai difficilmente imbiancato dalla neve, richiamano turisti, visitatori e curiosi soprattutto per il fascino delle tradizioni e quella atmosfera “di incanto” - così definita dalla amministrazione comunale - originale e unica. È “Abbadia città delle fiaccole”, grazie alla usanza sopravvissuta allo scorrere del tempo, che ancora oggi stupisce e commuove non solo la gente del luogo, ma anche i visitatori, disponibili a trascorrere la vigilia di Natale fuori casa, per venire a assistere alla magia di questi falò, di queste grandi cataste di legna che ardono e illuminano la notte Santa.
E oggi, lunedì 8 dicembre, si compie il primo passo della liturgia di questo culto collettivo, con l’appuntamento alle ore 18, sotto ai portici del Comune, della “Benedizione del pezzolo”, impartita da Don Antonio Bartalucci, “per rinnovare insieme un rito che unisce generazioni e racconta la storia di questo paese”. La cerimonia sarà preceduta dalla sfilata della Filarmonica “G. Puccini” e del gruppo Majorettes Le Amiatine, che si muoveranno da Piazza della Repubblica. Sabato 6 dicembre, invece, è stata la giornata caratterizzata dalla cerimonia di accensione delle luminarie e della novità in assoluto dei mercatini di Natale nel centro storico, “Le luci del Fuoco”. Un’originale proposta, che ha “spostato” i classici mercatini di Natale nelle casette, nelle cantine del centro storico. “Immagina di passeggiare - spiegano gli organizzatori - tra le vie di un borgo medievale illuminato, entrare in cantine in pietra aperte solo per Natale, e trovare dentro artigiani che lavorano dal vivo, profumi di legno, miele, dolci, tessuti, ceramiche, cesti e antiche tradizioni dell’Amiata”.
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