Lunedì 08 Dicembre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

Commercio

Piancastagnaio, riapre una storica macelleria

Busso aveva chiuso ad agosto lasciando un vuoto. In paese varie aperture negli ultimi mesi

Mariella Baccheschi

08 Dicembre 2025, 11:07

Riapre la storica macelleria Busso

Riapre la storica macelleria Busso

La chiusura della storica macelleria “Busso” di Piancastagnaio, avvenuta a fine agosto di quest’anno fu un vero e proprio lutto per quei buongustai locali, ma anche nazionali e internazionali, che adoravano i prodotti squisiti di quel tempio della carne. Un senso di vuoto e di smarrimento non poter più accedere ai salumi stagionati a regola d’arte, a quei sapori sublimi di altri tempi. Difficile farsene una ragione. In questi giorni, però, è successo qualcosa di straordinario.

L’amministrazione comunale ha infatti comunicato che “la bottega di Busso riapre e la tradizione continua” e che “la riapertura della macelleria si inserisce in un periodo positivo per il commercio di Piancastagnaio”, visto che anche altre attività commerciali hanno aperto i battenti nei mesi scorsi. E cita l’Hair Passion di Simona Carmen Ciabanu e il centro estetico “Beauty Dream”. Quanto alla macelleria Busso, ritorna operativa grazie a Andrea Babbucci e Martina Vanuzzi, due giovani del paese, che hanno già svolto un periodo di formazione direttamente con il vecchio proprietario Alberto Guerrini, il quale continuerà a affiancarli nelle prime settimane - spiega la nota stampa del Comune - in modo da garantire continuità nelle lavorazioni e nella gestione.
La macelleria Busso ha una grande storia alle spalle.

“Fu fondata nel 1969 da Antonio Guerrini e dalla moglie Anna Vagaggini e successivamente presa in gestione dai figli Mina e Alberto Guerrini. Ad agosto 2025 arrivò l’annuncio della chiusura con un malinconico messaggio sui social che destò stupore e tanta tristezza nella popolazione di Piancastagnaio”. La riapertura della bottega costituisce un vero e proprio riscatto per i fratelli Guerrini, soddisfatti che la loro attività “frutto di una vita di lavoro” non vada a morire, ma possa proseguire, grazie alla volontà e all’impegno di giovani mani, che si stanno dedicando a questo mestiere con serietà, entusiasmo e passione. E inoltre si va a sfatare il principio che una delle maggiori cause della crisi del comparto commerciale sia proprio la mancanza del ricambio generazionale.

“La riapertura della macelleria – conclude la nota stampa della amministrazione comunale - si inserisce in un contesto più ampio, in cui diverse attività del paese stanno ritrovando nuova vitalità. Le saracinesche che tornano ad alzarsi sono cambiamenti concreti: punti di riferimento che tornano, esigenze che possono essere soddisfatte senza spostarsi altrove, abitudini che riprendono forma”.

Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie