Siena
Il Palio può essere un traino turistico? Forse lo era ma ora pare che non lo sia visto che si trovano camere libere negli hotel e negli appartamenti per la notte di Ferragosto. “Non attrae più come in passato” dice l’agente immobiliare Camilla Marzucchi. Sui social si scatena il pandemonio sul tema: la Festa può essere un volano economico? In prima linea è David Taddei, giornalista e nello staff dei sindaci fino all’avvento di Luigi De Mossi: “Beh, saremo contenti, i turisti per il Palio non sono mai piaciuti a nessuno. Se si vuole che il Palio sia attrattivo bisogna uscire da questo equivoco”. Per Serena Carlucci “non dovrebbe essere solo il Palio il volano economico della città, dove non esiste un modo di arrivare degno del 2024-2025, strutture alberghiere persone normostipendiate”. Insiste Taddei: “L’aeroporto non l’abbiamo voluto. La ferrovia non è completamente elettrificabile senza cambiare tracciato. Per quanto scassata una strada a quattro corsie l’abbiamo già. Cosa proponi? Gli alberghi con questi prezzi li hai sempre riempiti e non credo siano più cari di un anno fa. Magari è diminuito il potere di acquisto delle famiglie. Questo sì. Però c’è un ostracismo fortemente condiviso dalla città a declinare il Palio come prodotto turistico. Forse è giusto, io lo trovo ridicolo come quando si diceva ‘via le telecamere dal tufo’ e oggi tutti si fanno il proprio video col telefono. Finchè resiste questo equivoco è ovvio che fuori da Siena il Palio perda appeal”.
Sull’aeroporto interviene Bruno Alfonsi: “Ho passato la vita in aereo per lavoro e per turismo. Nessuna città ha aeroporti più vicini di quanto Firenze Peretola sia a Siena. Piuttosto che sognare un aeroporto costoso e impattante per 3 o 4 voli giornalieri chiediamo semplicemente servizi di collegamento rapidi ed efficienti e magari un desk ceck in a Siena”. Pietro Cattaneo parla degli “appartamenti che restano vuoti anche nei giorni del Palio sono tante volte scantinati, vecchie cantine anche senza finestre e spesso maleodoranti, nonostante ciò adibiti ad affitti brevi. Che li mettessero a posto, con un arredamento nuovo”. Anche per Elisabetta Manganelli “rivedere un po’ i prezzi sarebbe un metodo efficace”. Parliamone.
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