Siena
Francesca Cesareo
E’ un organo che potrà aiutare e supportare sempre più gli anziani. In consiglio comunale sono state approvate le modifiche al regolamento della consulta per anziani, ente di collegamento tra l’amministrazione comunale e i cittadini. Le modifiche si sono rese necessarie dopo la riforma del terzo settore. Francesca Cesareo, presidente della commissione servizi sociali e sanitari, ha presentato un emendamento al testo, che era stato precedentemente discusso e approvato nella medesima commissione.
- Consigliera Francesca Cesareo, quali sono i compiti e qual è la rilevanza della consulta per anziani?
E’ un importante organismo di partecipazione che ha funzioni consultive e di proposta nelle materie di interesse per gli anziani. Si tratta di un ente significativo, un collegamento tra l’amministrazione e i cittadini in un’ottica di rete. La consulta per anziani promuove un rapporto permanente con enti e istituzioni, esprime pareri e formula proposte.
- Da chi è composta adesso la consulta?
Questo ente è stato istituito nel 1997, la modifica al regolamento si è resa necessaria per la riforma del terzo settore. Abbiamo affrontato questo necessario adeguamento anche con lo scopo di cogliere nuove opportunità. La consulta per anziani ora è composta dall’assessore comunale alle politiche sociali, che ne è il presidente, da un consigliere di maggioranza e un consigliere di opposizione, da un rappresentante dei centri per anziani. E poi anche da cinque rappresentanti sindacali, così suddivisi: uno a testa per Cgil, Cisl e Uil e due del Cupla. E ancora da cinque rappresentanti degli enti del terzo settore tra associazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e cooperative sociali diverse dai centri per gli anziani. Nella consulta abbiamo inserito anche la figura di un geriatra, che viene nominato dal sindaco.
- Cosa è successo in consiglio comunale?
Guardi, io sono molto dispiaciuta. La commissione effettua un lavoro importante: gli emendamenti erano già stati votati all’unanimità in quel consesso e gli esponenti delle minoranze li avevano anche firmati. Quindi, in qualità di presidente della commissione, ho portato in consiglio il lavoro fatto, ma in questa assise il Pd ha votato contro. Ha votato contro dopo avere firmato in precedenza gli emendamenti. Sono veramente dispiaciuta.
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