In vendita la villa di Mina sull'Amiata: 290 mila euro e mille storie da raccontare

Negli anni Sessanta, in un evento unico, alcuni lotti di terreno sul Monte Amiata furono trasformati in aree edificabili. Fu così che, sotto la guida del costruttore Marcello Pizzetti, presero forma le "ville di montagna": caratteristici chalet immersi nella faggeta di Abbadia San Salvatore, progettati per integrarsi armoniosamente con il contesto naturale grazie all'uso prevalente di legno e pietra.

Tra queste residenze, una fu commissionata da Anna Mazzini, nota al grande pubblico con il nome d'arte di Mina. La celebre cantante acquistò la villa nel 1964 e la mantenne fino al 1970. La dimora, oggetto di una completa ristrutturazione tra il 2010 e il 2011, affidata a sapienti artigiani del luogo e realizzata con materiali certificati, si estende su tre livelli per una superficie complessiva di circa 240 metri quadrati. Circondata da circa 2000 metri quadrati di terreno privato, è dotata di aree attrezzate, spazi relax e sentieri che conducono a tre casette in legno utilizzabili come depositi. Il giardino è arricchito da un barbecue in pietra, un tavolo in noce, un ombrellone e amache, ideali per godere della tranquillità offerta dalla faggeta.

Il prezzo di acquisto è fissato a 290 mila euro. Inclusa nel valore della proprietà c'è anche l'eredità di affascinanti aneddoti, come quello che narra di Gianni Morandi: il cantante fu sorpreso da una nevicata mentre si recava a trovare Mina e fu aiutato dagli abitanti del Monte Amiata a ripartire.