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Sicurezza e prevenzione: successo del convegno di Fratelli d'Italia contro le truffe agli anziani

Ieri pomeriggio a Palazzo Patrizi un incontro di grande successo ha acceso i riflettori su un fenomeno allarmante. Gli esperti hanno discusso strategie per proteggere i cittadini più vulnerabili


 

Andrea Bianchi Sugarelli

04 Aprile 2025, 14:06

Sicurezza e prevenzione: successo del convegno di Fratelli d'Italia contro le truffe agli anziani

Successo del convegno organizzato da Fratelli d’Italia Siena, ieri pomeriggio (3 aprile 2025) a Palazzo Patrizi dal titolo "Truffe agli Anziani". L'evento ha visto la partecipazione dell'assessore alla sicurezza del comune di Siena, Enrico Tucci, il segretario comunale di Fratelli d'Italia, Alessandro Manganelli, Mauro Marruganti, responsabile del Dipartimento provinciale Legalità di FdI Siena, l'assessore ai servizi sociali Micaela Papi e il capogruppo di FdI in Consiglio comunale, Bernardo Maggiorelli. La sala, gremita di cittadini desiderosi di approfondire un tema di urgente attualità, ha ascoltato con attenzione.

Il fenomeno delle truffe che colpiscono gli anziani è in continua espansione e suscita preoccupazione. Un dato allarmante è che le persone over 65 risultano essere le più vulnerabili a questo tipo di reati, spesso a causa di una minore capacità di riconoscere segnali di allerta. La serata ha offerto un'importante occasione di confronto e sensibilizzazione, sottolineando la necessità di proteggere i cittadini più fragili.

Un approccio strutturato alla sicurezza

Durante il convegno, l'assessore Enrico Tucci ha dichiarato che l'incontro rappresenta il primo di una serie di eventi volti a informare e proteggere gli anziani da crimini odiosi. "Abbiamo il dovere di garantire la sicurezza dei nostri cittadini", ha affermato Tucci. È emerso con chiarezza che la prevenzione non può limitarsi all'azione repressiva, ma deve includere anche un forte impegno informativo.

Mauro Marruganti ha approfondito l'organizzazione delle truffe, evidenziando che esse si inseriscono in una rete complessa che spesso rimanda al crimine organizzato. "Le frodi sono pianificate da mandanti che coordinano i vari attori coinvolti, dai telefonisti ai manovali sul campo. Le vittime, spesso anziani isolati, non perdono solo beni materiali, ma anche la loro serenità e, in alcuni casi, la loro salute mentale", ha spiegato l’ex dirigente della Polizia di Stato.

In questo contesto, la serata ha visto anche la partecipazione di numerosi esperti del settore e rappresentanti delle forze dell'ordine, che hanno condiviso esperienze e strategie pratiche per affrontare il problema. La collaborazione tra pubblico e privato è stata sottolineata come un elemento chiave per creare una rete di sicurezza più robusta e capillare.

Collaborazione e sensibilizzazione

In risposta alla crescente preoccupazione, è stata avviata una collaborazione tra il Comune di Siena, la Prefettura, la Polizia locale e gli assistenti sociali. L'assessore ai servizi sociali, Micaela Papi, ha sottolineato l'importanza di creare una rete di protezione per gli anziani più vulnerabili, che includa anche le loro famiglie. "Il nostro obiettivo è avviare un protocollo di sensibilizzazione entro la fine di aprile", ha detto Papi, evidenziando la necessità di educare non solo gli anziani, ma anche i loro cari.

A margine del convegno, Marruganti ha condiviso alcuni consigli pratici: "Per esperienza so bene che la prevenzione non si fa solo con le volanti, ma anche e soprattutto con l'informazione. Se un anziano riesce a far capire a chi lo contatta telefonicamente che non è solo in casa, può dissuadere il truffatore". Ha anche messo in guardia contro le nuove forme di truffa telematica, esortando i cittadini a prestare attenzione a messaggi sospetti e a non rispondere a richieste non verificate.

Nonostante esistano aggravanti legali per le truffe agli ultra sessantacinquenni, Marruganti ha evidenziato che le sanzioni attualmente previste non risultano adeguate rispetto all'entità del fenomeno. Ha sottolineato la necessità di approfondire anche il tema della vittimologia, per comprendere il danno affettivo e psicologico subito da chi viene truffato. "Molti di loro non si riprendono mai completamente da un'esperienza del genere", ha concluso.

L’evento di giovedì è stato un importante passo avanti nella lotta contro le truffe, dimostrando quanto sia fondamentale unire le forze per proteggere le fasce più fragili della popolazione. La serata si è conclusa con la promessa di future iniziative che possano contribuire a creare una comunità più consapevole e informata, pronta a difendersi da queste insidie: “Con l’impegno di tutti, è possibile costruire un ambiente più sicuro, dove gli anziani possano vivere sereni e protetti, lontani dalle insidie dei truffatori. Un compito che richiede determinazione e collaborazione, ma che può fare la differenza nella vita di molti” ha evidenziato Bernardo Maggiorelli.

"Nel corso dell’incontro - ha ricordato l'assessore Enrico Tucci - abbiamo analizzato il modus operandi dei truffatori e presentato un importante progetto di prevenzione, realizzato grazie alla collaborazione tra Prefettura e Amministrazione Comunale e reso possibile da un finanziamento ministeriale. La sicurezza urbana è una priorità per Fratelli d’Italia, e momenti di confronto come questo sono essenziali per informare e tutelare i cittadini".

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