Chiusi
Gianluca Sonnini (sindaco di Chiusi)
Il passaggio del treno Chiusi-Roma dalla linea direttissima a quella lenta ha, ovviamente, fatto arrabbiare anche il primo cittadino della città lacustre, Gianluca Sonnini. Sul tema ha presentato un’interrogazione in Regione la consigliera Elena Rosignoli, esponente del Partito democratico. La motivazione alla base del cambiamento sarebbe da rintracciare in alcuni lavori che sono in corso nelle vicinanze della capitale. Il passaggio sulla linea lenta sarebbe, in teoria, da ritenersi quindi solamente momentaneo. “Ma ci sono segnali che ci fanno temere che tale decisione possa però essere definitiva e non solamente temporanea - dichiara il sindaco di Chiusi, Gianluca Sonnini. - I riflettori vanno quindi tenuti accesi su questa situazione”.
In un primo momento era infatti stato comunicato che il ritorno sulla linea direttissima sarebbe avvenuto il 27 aprile. Ma oggi a quella data mancano appena tre giorni, il tempo stringe e quindi la fiducia viene meno e le preoccupazioni aumentano.
Elena Rosignoli ha presentato un’interrogazione in Regione per fare luce sulla vicenda. “In un momento in cui – ha detto Rosignoli – la valorizzazione della mobilità ferroviaria sostenibile rappresenta una priorità riconosciuta a livello nazionale e regionale, andare a modificare l’instradamento di una linea così importante sembra andare nella direzione opposta”.
“Si tratta – afferma il sindaco di Chiusi, Gianluca Sonnini – di una questione cruciale per il nostro territorio: lo spostamento definitivo del treno Intercity 598 sulla linea lenta comporterebbe un grave disagio per pendolari, per cittadini e turisti. Insieme alla consigliera regionale Elena Rosignoli, che ringrazio per la sua attenzione, abbiamo coinvolto l’assessore Stefano Baccelli, consapevoli che solo la Regione Toscana, magari con un’azione congiunta con la Regione Umbria, può essere decisiva. Non possiamo accettare che, ancora una volta, siano i pendolari a subire le conseguenze di decisioni calate dall’alto. Difendere questo treno significa difendere il diritto alla mobilità e la qualità della vita nelle aree interne”.
I tempi di percorrenza della tratta sono adesso fortemente aumentati: dall’ora e venti minuti che il treno impiegava in precedenza per raggiungere Roma da Chiusi, e viceversa, adesso servono due ore e cinque minuti. Al momento non ci sono comunicazioni su quanto avverrà nei prossimi giorni. Il timore è che la scelta del passaggio dell’Intercity dalla linea direttissima a quella lenta possa spiegarsi con la volontà di agevolare le tratte dell’alta velocità a discapito di vetture che viaggiano a un’andatura inferiore.
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