Siena
Sono terminati gli interventi di ripristino sulla residenza universitaria Enrico De Nicola a San Miniato. Quello di oggi è stato un momento importante per il Dsu, l’Azienda regionale per il diritto allo studio universitario e al tempo stesso, ovviamente, per gli studenti. Perché 366 universitari hanno avuto l’opportunità di rientrare nei loro alloggi al termine di lavori di manutenzione straordinaria che sono stati relativi a interventi di sicurezza e di adeguamento alle norme di prevenzione antincendio per un totale di 1 milione e 400 mila euro che sono stati investiti. Con il completamento di tali operazioni il numero dei posti letto complessivi a Siena per il diritto allo studio a disposizione degli universitari sale a 1.180. E i lavori non si chiudono qui: la prossima settimana prenderanno il via gli interventi alla residenza in via Bernardo Tolomei, dove sono presenti altri 51 posti letto, e per i quali esiste già un finanziamento della Regione Toscana. Altri interventi dovranno essere realizzati nella residenza universitaria in viale XXIV maggio, che ha 155 posti letto a disposizione, che continua a essere chiusa; ma in questo caso per realizzare i lavori saranno necessari altri finanziamenti che verranno chiesti alla Regione Toscana.
La conferenza stampa tenuta oggi per dare la buona notizia della riapertura della residenza De Nicola a San Miniato è stata ovviamente occasione anche per parlare dello stato della situazione per poter arrivare alla nascita della seconda mensa universitaria, dopo la chiusura della struttura in Sallustio Bandini. Quello di oggi era il momento opportuno anche perché a San Miniato si sono ritrovati il vicesindaco di Siena Michele Capitani, il rettore dell’Università degli studi di Siena Roberto Di Pietra e poi i vertici del Dsu nelle persone del presidente Marco Del Medico e del direttore generale Enrico Carpitelli, il prorettore dell’Università per stranieri di Siena Massimiliano Tabusi, e ancora la consigliera regionale Anna Paris e la presidente del consiglio territoriale studentesco di Siena Greis Tabaku.
“Attendiamo l’autorizzazione dalla Regione Toscana per mettere in vendita l’edificio di via Bandini - ha dichiarato il presidente del Dsu, Marco Del Medico. - L’auspicio è che possa arrivare entro la metà di maggio”. La vendita dell’immobile sarà cruciale per poter arrivare alla realizzazione della nuova mensa, dato che i proventi della vendita saranno investiti proprio con tale finalità. L’ipotesi per il luogo della seconda mensa rimane quella già presentata e dibattuta, vale a dire l’edificio, di proprietà delle Pie Disposizioni, fuori Porta Romana. Nella struttura, che non verrà acquistata ma sarà presa in affitto, dovranno essere compiuti lavori di manutenzione. C’è voglia di dare il via quanto prima a tutte queste operazioni.
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