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SIENA

Sempre meno residenti e più anziani: Siena ha gli stessi abitanti di 70 anni fa ed è il capoluogo con la popolazione minore della Toscana

Il quadro dell’Istat restituisce una città dove ci sono pochi giovani e che rischia di scivolare dietro ad Arezzo e Grosseto sui servizi

Andrea Bianchi Sugarelli

03 Maggio 2025, 05:00

Sempre meno residenti e più anziani: Siena ha gli stessi abitanti di 70 anni fa ed è il capoluogo con la popolazione minore della Toscana

Siena è una città che vive in costante equilibrio tra il suo glorioso passato e le difficoltà che caratterizzano il presente. La storia, i monumenti e le tradizioni la rendono unica in Toscana e nel mondo, ma oggi si trova ad affrontare una realtà demografica e sociale molto diversa rispetto a quella delle altre città della regione. Lo dice l’ultima radiografia Istat in merito ai residenti divisi per sesso ed età al 1° gennaio 2025.

Popolazione ferma da 70 anni

Il dato forse più significativo riguarda proprio la popolazione. All’inizio del 2025 Siena conta 52.991 residenti, praticamente la stessa cifra registrata nel 1951 (52.566). Dopo aver raggiunto un picco nel 1977 con oltre 64 mila abitanti, la città ha visto una lenta e costante diminuzione degli abitanti negli ultimi decenni. Nel 2018 i residenti erano ancora 55.388, ma la curva è tornata a scendere. Questo fa di Siena, attualmente, il capoluogo di provincia più piccolo della Toscana.
Grosseto e Arezzo: crescita continua

Restando nella zona sud della Toscana, il confronto con Arezzo e Grosseto è ancora più evidente. La città dell’oro, che nel 1951 aveva poco più di 66 mila abitanti, oggi ne conta 96.527. La sua crescita è stata costante: già nel 1997 aveva superato i 90 mila e nel 2007 i 97 mila. Anche la capitale della Maremma, che nel dopoguerra era una realtà di dimensioni molto inferiori, è oggi salita a 81.412 residenti, più del doppio rispetto ai 38 mila del 1951. Questo sviluppo demografico ha portato entrambi i comuni a consolidarsi come punti di riferimento per i servizi, il lavoro e la vitalità sociale della Toscana meridionale.

Un capoluogo anziano e femminile

Analizzando la composizione della popolazione, Siena mostra alcune caratteristiche peculiari. Nel 2025 sono 24.749 i maschi contro 28.242 le femmine, una differenza significativa che si riflette anche nella struttura per età. I giovani tra 0 e 14 anni sono soltanto 5.554, mentre gli over 65 raggiungono i 15.004: più di un abitante su quattro è anziano. Le fasce d’età centrali, quelle che dovrebbero trainare l’economia e il dinamismo cittadino, sono progressivamente meno rappresentate: tra i 15 e i 34 anni si contano solo 10.775 persone, mentre la fascia principale (35-64 anni) comprende 21.658 cittadini. Arezzo e Grosseto presentano numeri ben diversi: ad Arezzo i giovani sono 10.811 e gli over 65 sono 25.677, mentre la fascia centrale della popolazione si dimostra particolarmente corposa. Anche a Grosseto la popolazione è più giovane rispetto a Siena, con 8.855 ragazzi sotto i 14 anni e una fascia tra i 35 e i 64 anni che supera le 35 mila persone.

Le conseguenze di una città che non cresce

Il declino demografico di Siena ha effetti tangibili sulla vita cittadina. Meno popolazione significa meno domanda di servizi, meno studenti nelle scuole, meno opportunità per le attività economiche. E non c’è dubbio che il crollo del Monte dei Paschi abbia avuto sulla quotidianità senese anche un contraccolpo di immagine oltre che economico e sociale. Basti pensare che è stata persa progressivamente la centralità dal punto di vista amministrativo, con l’accentramento di servizi ad Arezzo (vedi la Camera di Commercio) e meno appeal su altri fronti. L’amministrazione comunale, guidata da Nicoletta Fabio, sta lavorando per evitare che Siena venga esclusa dai principali finanziamenti e dalle dinamiche di sviluppo, e per favorire un nuovo ciclo di crescita per la città. Passo dopo passo i risultati stanno arrivando, ma negli ultimi dieci anni, Grosseto e Arezzo sono state capaci ad attrarre risorse, investimenti e persone, diventando sempre più poli attrattivi del sud regionale.

Guardare avanti: la sfida per Siena

Il futuro di Siena dipende dalla capacità di invertire questa tendenza. Anche nell’ultimo Consiglio comunale sono state discusse politiche innovative ed economiche per sviluppare attrarre giovani, famiglie e nuove imprese, valorizzando il patrimonio esistente ma puntando anche su nuove opportunità. Solo con un impegno concreto e una visione moderna Siena potrà tornare a essere protagonista, superando il rischio di restare il più piccolo capoluogo della Toscana e di vedere il proprio ruolo sempre più ridimensionato.

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