Monteriggioni
Stipendi non pagati da quattro mesi: alcuni operai di un cantiere a Castellina Scalo, nel comune di Monteriggioni, stanno protestando rumorosamente, dal 29 aprile, per il mancato percepimento degli emolumenti dovuti. I lavoratori, impiegati in un cantiere pubblico nei pressi della scuola elementare della frazione - affidato dal Comune a una ditta che ha a sua volta subappaltato a un’altra - si sono asserragliati all’interno del cantiere, battendo chiavi e altri oggetti contro i tubi metallici delle impalcature e bruciando alcuni materiali di plastica.
Sul posto sono giunti a più riprese i vigili del fuoco e le forze dell’ordine per monitorare la situazione ed evitare che questa possa degenerare, ma al momento non c’è stato bisogno di interventi, anche se i cittadini lamentano fastidio per il fumo che si alza generato dal bruciamento di teloni di plastica e altri materiali.
A seguire la situazione è la scuola stessa, con la preside che ha garantito che non risultano situazioni di pericolo per gli alunni, e il sindaco di Monteriggioni Andrea Frosini che si sta prodigando, afferma “per la risoluzione della problematica nei limiti consentiti, in quanto l’amministrazione stessa è estranea ai fatti, che rimangono sotto il controllo delle autorità competenti”.
Una protesta inscenata per attirare l’attenzione su una situazione di grave disagio per gli operai, ormai da mesi senza stipendio. La speranza è che le parti si possano trovare a un tavolo per fermare la protesta e risolvere le problematiche dei lavoratori, come chiede anche Raffaella Senesi, del gruppo consiliare Per Monteriggioni.
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