Siena
E’ il giorno della prima campanella del nuovo anno scolastico per 32.684 studenti senesi. Nelle classi si torna con alcune novità, su tutte lo stop all’utilizzo dei telefoni cellulari imposto dalle direttive del ministro Giuseppe Valditara. Un cambiamento del quale si è dibattuto tanto e si continua a dibattere. Ne parla anche Luca Guerranti, presidente provinciale dell’Anp, l’Associazione nazionale dei presidi, e che quest’anno sarà il dirigente scolastico degli istituti Caselli, Marconi e Monna Agnese, oltre a essere il reggente del Salvetti di Colle Val d’Elsa. Afferma: “A mio avviso su questo tema è giusto effettuare un confronto con gli studenti e con le loro famiglie. Ma prima di tutto il personale deve essere da esempio da questo punto di vista. Faremo anche formazione su questa tematica, parlando di studi scientifici secondo i quali un eccessivo utilizzo del cellulare provoca danni neurologici e comporta anche un aumento del deficit di attenzione. Per avere risultati ci vorranno collaborazione e buon senso. Ma quando entravo la mattina al Caselli e sentivo assoluto silenzio perché tutti gli studenti erano intenti a guardare ognuno il proprio telefono provavo un senso di amarezza e di disagio. La scuola non è questo, è anche confronto, scambio di idee, relazioni, conoscenze”.
Da oggi gli studenti non potranno utilizzare i propri telefoni cellulari all’interno degli edifici scolastici, nemmeno durante la ricreazione. “Abbiamo posizionato delle tasche e creato degli spazi in ciascuna classe - spiega il preside Guerranti - nei quali gli studenti potranno lasciare i propri telefoni”.
Luca Guerranti
Altri temi dell’attualità scolastica vengono posti dal presidente provinciale dell’Associazione nazionale dei presidi: “Faremo aggiornamenti e formazione professionale relativamente a come utilizzare l’intelligenza artificiale per migliorare la didattica”, dichiara. Altro tema sempre “caldo”, quello dell’intelligenza artificiale, che può comunque essere uno strumento utile e valido per migliorare l’apprendimento dei giovani.
E poi un altro tema sempre attuale nell’universo scolastico è quello relativo allo stato e alla condizione degli edifici: “Nel territorio senese - dice Luca Guerranti - ci sono molte scuole che sono posizionate in edifici storici. La manutenzione è quindi fondamentale. Al Marconi dopo due anni ci verrà restituita l’officina, mentre al Monna Agnese speriamo che venga realizzata una seconda porta di apertura che consentirebbe di avere nella sede storica di via del Poggio un maggior numero di studenti. Ricordo che gli studenti del Monna Agnese anche in questo anno scolastico saranno divisi su tre plessi differenti. La Provincia sta portando avanti un piano di manutenzione negli edifici scolastici: l’auspicio è che continuino a esserci fondi per questa finalità anche in futuro”.
Infine il messaggio agli studenti: “Mi auguro che possa essere un anno sereno e tranquillo per tutti, e che i ragazzi possano mettere a frutto ciò che i docenti hanno elaborato per loro”.
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