Siena
Un progetto per combattere l’abbandono scolastico e far sentire protagonisti i giovani delle scuole del territorio. E’ nata con questo obiettivo l’iniziativa Sostenere l’orizzonte, finanziata dalla Fondazione Mps e rivolta agli istituti dell’area senese. Il ruolo di capofila e di coordinamento del programma spetta all’associazione Straligut, che con la sua attività consente a ragazze e ragazzi di immergersi nel mondo del teatro. Il progetto è di natura quadriennale, si svilupperà da ottobre fino all’agosto del 2029 nei territori di Siena, Val d’Elsa, Val di Chiana, Val d’Orcia-Amiata e coinvolgerà circa 900 studenti e 9.000 persone fra famiglie, scuole e comunità educante. Il sostegno complessivo è pari a 1,3 milioni di euro, pariteticamente suddiviso tra Fondazione Mps e Con i Bambini.
“Ci sono dati preoccupanti che riguardano l’abbandono scolastico - ha commentato Carlo Rossi, presidente della Fondazione Mps, - anche se sono un po’ diminuiti dopo il Covid. Il tema rimane comunque di grande e assoluto rilievo, questo progetto vuole educare all’appartenenza a gruppi e comunità e va contro l’indifferenza e l’autoreferenzialità. Oggi sono sempre meno le agenzie educative, e sono sempre meno anche i bambini a causa della denatalità”.
“Sostenere l’Orizzonte” è dunque un progetto di orientamento alla vita, un modo di coinvolgere i ragazzi e far vivere loro un’esperienza formativa che può anche indirizzare le loro esistenze e far nascere una passione.
Afferma Fabrizio Trisciani, direttore artistico di Straligut: “E’ motivo di grande orgoglio e di profonda responsabilità essere capofila di questo progetto, che è ambizioso e affronta una delle sfide più urgenti del nostro territorio: contrastare la dispersione scolastica e la povertà educativa. Insieme vogliamo costruire nuove opportunità per ragazze, ragazzi e famiglie, valorizzando la forza dell’arte, della comunità e del territorio senese”.
La coordinatrice del progetto è Laura Fatini: “Il teatro - sono state le sue parole - è trasmissione immediata di conoscenza, a mio avviso è fondamentale fare teatro a scuola. Molti studenti possono trovare il loro posto e la loro voce. Il nostro progetto vuole essere un orientamento alla vita e vuole aumentare le opportunità e le prospettive”.
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