Siena
Emiliano Montanari
Colpo di scena nel procedimento a carico di Emiliano Montanari, l’ex patron della Acr Siena, il sodalizio bianconero sparito dal radar dei professionisti. Il processo si sposta a Roma, per incompetenza territoriale: l’ex presidente bianconero è accusato dai pm senesi di presunto utilizzo, in compensazione dei debiti erariali, di crediti d'imposta maturati per l'erogazione negli anni 2021 e 2022, inerenti a corsi formativi dei dipendenti del club, nell’ambito del Piano Nazionale Industria 4.0, che sostenuto attraverso i fondi Pnrr.
Il gup Andrea Grandinetti ha accolto l’eccezione di competenza territoriale presentata dai legali di Montanari, gli avvocati Lorenzo ed Enrico De Martino, e ha emesso sentenza di incompetenza territoriale, trasferendo il fascicolo alla Procura di Roma. Secondo quanto finora emerso, la presunta compensazione indebita, secondo gli inquirenti, si aggirerebbe intorno ai 50 mila euro: gli accertamenti delle Fiamme Gialle sono scattati per verificare se l'effettivo svolgimento di alcuni corsi formativi dei dipendenti del club, tra il 2021 e il 2022, avrebbe permesso di maturare i crediti di imposta in compensazione dei debiti erariali.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy