Sport
Pianese - Sambenedettese
Un borgo in provincia di Siena di circa quattromila abitanti e una squadra di calcio sorprendente per i suoi brillanti risultati. Questa è la bella storia di sport della Pianese, che milita nel Girone B della serie C assieme a Perugia, Ascoli e Ternana, tanto per ricordare alcune delle sue prestigiose avversarie.
Il successo della squadra amiatina ha portato con sé la necessità di riqualificare l’ormai datato stadio comunale, costruito nel 1931 lungo la direttrice di viale Gramsci e di fronte al Campo di Fiera, più volte ristrutturato nel corso degli anni, per adeguarlo a ospitare incontri che richiamano un numero crescente di appassionati.
Per questo la Giunta regionale, nel quadro della leggi regionali sulla Promozione della cultura e della pratica delle attività sportive e sulla Valorizzazione della Toscana diffusa che prevedono la valorizzazione della pratica e delle attività sportive attraverso il sostegno finalizzato al miglioramento dell’impiantistica sportiva pubblica, opere di messa a norma, innovazione tecnologica e risparmio energetico, riduzione di impatto ambientale e accessibilità, ha approvato la bozza di accordo con il Comune di Piancastagnaio finalizzato al completamento e l’implementazione dell’impianto sportivo pianese.
L’accordo prevede l’assegnazione al Comune di Piancastagnaio di risorse regionali per l’importo complessivo di 300 mila euro a valere sul bilancio di previsione 2025/2027 per adeguare la capienza dell’impianto, migliorarne le infrastrutture e i servizi e renderlo complessivamente funzionale alle nuove esigenze dettate dagli incontri calcistici previsti dalla Serie C del campionato nazionale.
“Il progetto Toscana Diffusa è stato pensato – spiega il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani – proprio per integrare e affiancare le risorse destinate alla cura e alla conservazione del patrimonio culturale e paesaggistico della regione con investimenti che provvedono al ripristino di tutti gli spazi di interesse pubblico funzionali alla conservazione del contesto sociale, civile e aggregativo delle comunità locali in tutte le sue declinazioni. La vita quotidiana dei borghi toscani ha bisogno di conservare tutti quegli elementi del tessuto civile e relazionale condiviso dalla cittadinanza che contribuiscono alla tutela dell’identità regionale, specie se accompagnano la felice crescita sportiva di una società calcistica rappresentativa di un intero territorio”.
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