L'ESIBIZIONE
quartiere di Canneti in Vaticano
Una giornata di grazia e orgoglio per il patrimonio culturale toscano e italiano: il Quartiere Canneti di San Quirico d’Orcia ha partecipato ieri al pellegrinaggio giubilare delle rievocazioni storiche italiane, culminato con l’udienza concessa da Papa Leone XIV in Piazza San Pietro. In un’atmosfera di profonda commozione e unità, gli sbandieratori biancazzurri, tamburini, alfieri e contradaioli del Quartiere – più di venti monturati in abiti storici – hanno portato il loro spettacolo di alfieri e tamburini al cospetto del Santo Padre, rappresentando con fierezza la tradizione della bandiera e della Toscana intera. Agli alfieri cannetini l’onore di accompagnare con le bandiere l’ingresso del Santo Padre in piazza.

“Siamo tornati da questa udienza con il cuore colmo di gioia e speranza – ha dichiarato il capitano del Quartiere Canneti, Tommaso Ciolfi. – Sventolare le nostre bandiere biancazzurre davanti a Papa Leone XIV è stato un onore che va oltre la nostra tradizione: è un ponte tra il passato di San Quirico d’Orcia e il messaggio universale del Giubileo, 'Spes non confundit'. Il Santo Padre ci ha ricordato come le rievocazioni non siano solo identità, ma testimonianza viva di fede, comunità e identità nazionale”.
“L’udienza - afferma il priore Lorenzo Benocci - non è solo un ricordo da custodire, ma un invito all’azione nel solco della socialità della nostra storia”. Dopo la conquista della trentatreesima vittoria alla Festa del Barbarossa il Quartiere Canneti conferma il suo ruolo di eccellenza nel panorama delle rievocazioni toscane.

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