Siena
lavoratori Beko
Questa mattina i lavoratori della Beko presenteranno il loro calendario. Un lavoro realizzato per mantenere accesi i riflettori sulla situazione in viale Toselli, anche adesso che si è concretizzata la chiusura dello storico stabilimento senese. Oggi i lavoratori si ritroveranno quindi davanti al sito produttivo nel quale hanno lavorato per molti anni. Presenteranno e illustreranno il calendario, che successivamente porteranno al sindaco di Siena, Nicoletta Fabio e al cardinale Augusto Paolo Lojudice.
L’obiettivo è quello di raccontare un anno di lotta e di vertenza, in una vicenda che ha segnato la storia occupazionale e sociale del territorio. Il calendario potrà essere acquistato con un’offerta libera, il ricavato delle vendite sarà poi devoluto in sostegno del presidio che, dicono le organizzazioni sindacali, andrà avanti perché la vertenza non è chiusa, in attesa della reindustrializzazione. Tre soggetti industriali hanno mostrato un interessamento scritto a subentrare, per poter essere i reindustrializzatori, la loro identità rimane al momento non nota. A gennaio, intanto, dovrebbe tenersi un altro tavolo ministeriale sulla vicenda. Sono rimasti in 158 i lavoratori coinvolti, 140 hanno accettato le buonuscite offerte.
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