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Siena

Stop al lavoro nei cantieri nei giorni di grande caldo, Cgil e Cassa Edile plaudono alla decisione della Regione Toscana

Gennaro Groppa

23 Luglio 2024, 06:21

edilizia

La Regione Toscana è intervenuta con un’ordinanza a tutela dei lavoratori che si ritrovano a lavorare in contesti difficili con il grande caldo che sta caratterizzando queste giornate. Il provvedimento riguarda e coinvolge soprattutto alcuni settori lavorativi e occupazionali, come quello edile e come già fatto anche per il settore agricolo. Stop, dunque, al lavoro nei cantieri edili e nelle cave nei giorni di bollino rosso a causa del grande caldo in Toscana. Lo ha deciso la Regione con una ordinanza firmata dal presidente Eugenio Giani “a protezione della salute dei lavoratori” quando il rischio di infortuni o di malori può diventare alto, per le condizioni climatiche, per gli addetti esposti al sole e con attività fisica intensa. L’ordinanza, che prevede sanzioni per chi viola le prescrizioni, vieta il lavoro in condizioni di esposizione prolungata dalle ore 12,30 alle ore 16, ogni giorno, fino al 31 agosto, così come era già stato fatto la scorsa settimana, con le stesse indicazioni e gli stessi orari per il lavoro agricolo nei campi e nelle serre. “Temperature alte e umidità elevate rischiano di creare situazioni pericolose per la salute e la sicurezza di chi lavora all’aperto senza possibilità di potersi riparare dal sole, soprattutto nei momenti più torridi della giornata”, sottolinea il presidente Eugenio Giani.

Soddisfazione viene espressa sia dalla Cgil che dalla Cassa edile. Afferma Simone Mannucci, segretario generale della Fillea Cgil di Siena: “Questa era una richiesta che avevamo avanzato da un po’ di tempo, siamo felici che la Regione Toscana abbia accolto la nostra istanza – sono le sue parole. – Noi siamo sempre nei cantieri, li visitiamo ogni giorno, e ci sono situazioni nelle quali la temperatura percepita negli ultimi giorni nel territorio senese era di 50 gradi centigradi. I lavoratori chiedevano di poter avere regole di questo tipo. Avevamo parlato del tema alle imprese, alcune aziende avevano risposto in maniera positiva e si erano già adeguate facendo lavorare dalle ore 6 alle 12. Ma in altri casi aziende non avevano voluto prendere in considerazione questo aspetto e c’erano state anche delle accese discussioni al riguardo. Ora c’è questo provvedimento regionale, noi vigileremo perché sulla sicurezza sul lavoro non si scherza. Il tema è assolutamente prioritario. In alcuni orari e in simili condizioni è impossibile lavorare. Noi siamo pronti a battagliare qualora non venissero rispettate le regole”.

Interviene sul tema anche il presidente della Cassa Edile, Giannetto Marchettini: “La sicurezza e la salute del lavoro nei cantieri delle nostre imprese restano prioritarie ma, siamo consapevoli, possono essere minacciate, pur con l’adozione delle necessarie misure, dalle elevate temperature nei giorni di caldo estremo. Il sistema Cassa - Scuola Edile di Siena condivide l’ordinanza della Regione Toscana, firmata dal presidente Eugenio Giani, sulla protezione della salute dei lavoratori con limitazioni alle attività nei cantieri edili e nelle cave nei giorni da bollino rosso e il divieto del lavoro dalle 12.30 alle 16 fino al 31 agosto”.  A Siena e in provincia in questo periodo temperature alte e umidità da bollino rosso possono causare situazioni pericolose per chi lavora all’aperto, senza potersi riparare dal sole, soprattutto nei momenti più torridi. “Tutela e buone pratiche sono inderogabili, condivise da tutte le nostre rappresentanze pur con la consapevolezza dei disagi che diverse regole o la sospensione dell’attività possono causare agli imprenditori e ai lavoratori – continua Marchettini. –  L’edilizia e i cantieri, per le loro caratteristiche, devono anche adeguarsi a situazioni imprevedibili e incontrollabili, come quelle meteorologiche. Questa evidenza ha stimolato la Scuola - Cassa Edile di Siena a garantire un’adeguata formazione con corsi che, oltre alla prevenzione di incendi, permettono a datori e lavoratori di affrontare condizioni anomale, come quelle da bollino rosso”.  Gli uffici della Cassa – Scuola Edile di Siena sono a disposizione per garantire assistenza e informazioni.

Dichiara Mirko Lami della Cgil Toscana: “La protezione dei lavoratori dai rischi di infortunio e di sviluppo di malattie professionali, connessi alle temperature elevate, deve essere una priorità. Gli eventi di calore estremo possono causare problemi di salute significativi come colpi di calore e altre malattie legate allo stress da calore. L’esposizione eccessiva allo stress termico aumenta il rischio di infortuni talvolta anche mortali. I lavoratori che svolgono la loro mansione all’aperto, come gli edili e i cavatori, sono a rischio anche di una maggiore esposizione ai raggi uv con la conseguente possibilità di scottature solari e in ultima analisi anche di sviluppo di gravi malattie della pelle”.

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