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Siena

Andrea Sanna: "Quest'anno ho vissuto momenti bellissimi"

Gennaro Groppa

15 Settembre 2024, 05:37

andrea sanna virgola

Andrea Sanna

Il 2024 è stato un anno decisamente importante per Andrea Sanna. Che ad agosto ha vissuto la gioia del debutto in Piazza del Campo e che domenica ha vinto il palio di Castel del Piano. Nella località amiatina ha avuto la meglio di fantini esperti e navigati e si è tolto certamente una bella soddisfazione. Andrea Sanna ha vinto, con il cavallo Benito Baio per Borgo, dimostrando qualità, coraggio e lo ha fatto con caparbietà: è riuscito a prendere la testa poco dopo l’inizio della corsa, poi si è difeso dagli attacchi prima di Giuseppe Zedde con Denise Beauty per le Storte e poi di Dino Pes su Unamore per Monumento. Virgola sta dimostrando di trovarsi assolutamente a suo agio anche in mezzo a colleghi che hanno tanta più esperienza di lui. La sua vittoria a Castel del Piano vale molto, anche in vista della prossima stagione: certamente Andrea Sanna sarà molto cercato nei prossimi mesi e sarà tanto richiesto nel 2025, anno nel quale si augura di compiere un altro step di crescita.

  • Andrea Sanna, quali emozioni ha provato con la vittoria al palio di Castel del Piano?

È stata una grande vittoria per me e per la contrada. Sono felicissimo.

  • Ha trionfato con il cavallo Benito Baio che ha corso un grande palio.

Lo conoscevo, lo avevo già montato anche lo scorso anno in Piazza del Campo in una tratta. Ho sempre creduto nelle sue potenzialità e devo dire che quest’anno l’ho trovato migliorato e ancora più forte e più pronto.

  • Lei era il fantino più giovane tra i quattro in pista a Castel del Piano, eppure ha avuto la meglio: cosa significa per lei questo successo?

Per me vale molto. Insieme a me erano in pista tre fantini importanti che nella loro carriera hanno vinto praticamente dappertutto. Io volevo farmi vedere e speravo di riuscire a conquistare un grande risultato.

  • Quest’anno lei si è tolto grandi soddisfazioni.

È vero. In primo luogo ho debuttato a Siena e quello è il sogno di ogni ragazzo che voglia fare il fantino. Poi è arrivata anche una vittoria importante come quella nel palio di Castel del Piano.

  • Lei si è iscritto in un albo d’oro decisamente importante: in passato a Castel del Piano hanno vinto Giuseppe Zedde, Giovanni Atzeni, Jonatan Bartoletti, Andrea Mari, Carlo Sanna. Cosa ne pensa?

Lei ha fatto dei nomi importantissimi di fantini che hanno scritto la storia. Sono veramente felice di essermi iscritto in un simile albo d’oro.

  • Spesso viene utilizzata la terminologia del “ricambio generazionale” in attesa che giovani fantini vengano avanti e dimostrino le loro qualità: qual è il suo pensiero al riguardo?

Quest’anno in Piazza del Campo ci sono stati tre debutti di fantini. A luglio ero veramente contento per Mattia Chiavassa e per Gabriele Puligheddu, poi ad agosto è toccato a me. Spero che anche il prossimo anno qualche giovane fantino possa avere la possibilità di debuttare.

  • Cosa vuol dire del suo debutto nella Selva?

Ringrazio capitan Andrea Causarano per la fiducia che mi ha dato. Ha deciso di montare un fantino debuttante come me su un cavallo come Tabacco che a luglio aveva vinto il Palio. Ci vuole coraggio a fare una scelta di questo tipo. Nella Selva ho ricevuto un’accoglienza stupenda, ho vissuto dei giorni bellissimi. Nel Palio ho dato il massimo.

  • Cosa si aspetta dal 2025?

Io continuo a fare il mio lavoro, poi vedremo quel che succederà. Il 2024 mi ha fatto vivere dei momenti bellissimi come l’esordio a Siena e la vittoria a Castel del Piano. Non so cosa potrà accadere nel 2025, io continuo a fare il mio lavoro e poi si vedrà.

  • Ha ricevuto telefonate da dirigenze senesi dopo la sua vittoria a Castel del Piano?

Sì, ne ho ricevute alcune. Ringrazio chi ha fiducia in me e chi mi sostiene.

  • Negli ultimi anni si è parlato di contrade che hanno rapporti con Giovanni Atzeni e Carlo Sanna e di altre contrade che hanno rapporti con Jonatan Bartoletti e Giuseppe Zedde: cosa pensa a tal proposito?

Io ho montato nella Selva e ho dato il massimo per la Selva, che non posso che ringraziare. Faccio il mio lavoro e mi concentro su quello.

  • C’è una dedica particolare che vuole fare dopo la vittoria a Castel del Piano?

La dedica va alla mia famiglia, ai miei amici e alla capitana del Borgo Sabrina Rosati che ha puntato su di me.

  • Lei ha già tagliato traguardi importanti a soli 25 anni: cosa pensa del suo presente e di quello che potrà essere il suo futuro?

Io ho trascorso in passato vari momenti non semplici, ma non mi sono mai abbattuto e ho sempre creduto in quello che potevo raggiungere e ottenere. Mi sono fissato vari obiettivi. I momenti belli poi ti gratificano del sacrificio che compi e della fatica che fai. Ho 25 anni e spero di avere ancora tanta strada da fare.

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