Università, sono duemila le matricole di questo anno accademico

Sono circa duemila le matricole dell’Università degli studi di Siena: ciò su un totale di circa 18 mila studenti. Il dato non è definitivo perché le immatricolazioni sono ancora aperte. Il numero è stato comunicato in occasione del Matricola day, che si è tenuto nel cortile del rettorato. È stato il momento in cui il rettore e i vertici di ateneo hanno salutato e hanno accolto i nuovi studenti. A partecipare all’iniziativa un centinaio di ragazzi, che hanno sentito dalle parole di Roberto Di Pietra quelle che sono le opportunità e quelli che sono i servizi offerti loro dall’università. Quindi mense (in attesa che venga realizzata la seconda mensa universitaria, dopo la chiusura della struttura di Bandini), alloggi, biblioteche, sale studio. E poi altre opportunità, come quelle sportive con il Cus, e la possibilità di saperne di più sul loro percorso da studenti attraverso i tutor. A proposito di servizi, il rettore Di Pietra si è dichiarato particolarmente soddisfatto della possibilità di tenere aperta una biblioteca e sala studio fino alle ore 23. Si tratta della sala studio in piazza San Francesco: l’apertura serale veniva effettuata fino ad alcuni anni fa, poi il servizio era stato interrotto. Ora, con soddisfazione dei vertici di ateneo, questa opportunità torna a disposizione dei giovani.

Presenti in rettorato alcuni enti e associazioni, che hanno aperto le braccia nei confronti degli studenti: la Chigiana ha raccontato quella che è la propria storia e la propria attività; i rappresentanti di Siena Cuore hanno parlato di volontariato, l’emittente di ateneo URadio ha descritto i propri palinsesti e trasmissioni. Le matricole si sono quindi trovate di fronte a una nuova realtà e a tante possibilità che si presentano loro.

“Per noi questo è un giorno di festa – ha dichiarato il rettore dell’ateneo cittadino, Roberto Di Pietra. – Accogliamo i nuovi iscritti all’università. È una buona occasione per far vedere tutto quello che l’università offre con i suoi servizi, e al contempo anche quello che la città può offrire. Gli studenti che arrivano da altre città possono quindi iniziare a vedere e a capire tutte le cose e le attività che si possono fare a Siena”.