Mazzetti (Fi): "Si faccia immediatamente chiarezza sulla vicenda Tls-Menarini"

Toscana Life Sciences, anche se il presidente Fabrizio Landi si è dimesso in anticipo garantendo che non c'erano più pendenze,  non dorme sonni tranquilli. Come riportato dal Corriere di Siena, la Menarini è pronta a portare Tls in tribunale per ottenere il pagamento di 200 mila dosi di anticorpi monoclonali, richieste e ritirate in periodo di pandemia Covid, ma anche per quelle (altre 200 mila) rimaste custodite dall'azienda farmaceutica fiorentina, un colosso mondiale. Il conto ammonta a 23 milioni di euro. Una bella grana da affrontare per il nuovo presidente Francesco Frati, in attesa di avere l’ufficialità del ruolo ma già consapevole di doverla fronteggiare.
L’onorevole Erica Mazzetti di Forza Italia, sempre dalle colonne cartacee del Corriere di Siena, vuole saperne di più: “Bisogna iniziare a fare piena luce sulla vicenda e mi impegno a portare avanti una richiesta di delucidazioni anche a livello ministeriale, con appositi atti. C'è un lato legale che andrà avanti con i giusti tempi, vista la richiesta da parte di Menarini di oltre 20 milioni, ma c'è anche un lato politico, visto che nel 2021 fu stipulato un accordo, a quanto si legge sul sito di Regione Toscana, del valore di 38 milioni tra Mise, Regione Toscana, Toscana Life Sciences e Invitalia per arrivare a produrre 100 mila dosi ogni 3 mesi. E’ chiaro che qualcosa non è andato per il verso giusto, e quando si parla di salute pubblica ci vuole trasparenza massima”.