Siena
L’artista si oppone all’uso del suo cognome nel contesto della Festa, mentre il Comune cerca una soluzione per evitare un conflitto in Tribunale. L'avvocato Comporti conferma: "Per ora inviata solo una lettera"
Mattia Chiavassa detto Tambani
Un vero e proprio fulmine a ciel sereno sul Palio: Chiara Tambani, scultrice e autrice del Masgalano 2019 ha ufficialmente richiesto che il fantino Mattia Chiavassa rinunci al soprannome di “Tambani”, attribuitogli dalla Nobile contrada del Bruco. Una questione sui generis che, se non risolta, potrebbe condurre a complicazioni legali. Tambani, contradaiola del Drago e rappresentata dall'avvocato Gian Domenico Comporti che al Corriere di Siena ha confermato la notizia, ha fatto pervenire una lettera formale al Comune di Siena, indirizzata al sindaco Nicoletta Fabio, al Bruco e allo stesso Chiavassa. Nella missiva, la scultrice ha sottolineato l’uso indebito del suo cognome e ha invocato l’articolo 7 del codice civile, che tutela contro l’appropriazione del nome altrui. La richiesta è chiara e telegrafica: il soprannome "Tambani" deve essere fatto decadere.
L'approfondimento sul Corriere di Siena in edicola il 5 novembre 2024.
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