Colle Val d'Elsa
sindaco di Colle Val d'Elsa Piero Pii
Il sindaco di Colle Val d’Elsa Piero Pii è stato criticato dal Pd colligiano: “Il primo cittadino scavalca le sedi istituzionali”, hanno affermato i dem, che hanno criticato la scelta di Pii di avere convocato un’assemblea pubblica per discutere del piano operativo e del bilancio di previsione prima della discussione in consiglio comunale: l’appuntamento in questione per un incontro pubblico aperto alla cittadinanza è stato messo in calendario per il 16 dicembre al teatro del Popolo. Pii al riguardo risponde alle critiche dell’opposizione e ribatte: “In realtà non c’è niente di più democratico che discutere di questi temi con la cittadinanza”. Sono tanti gli obiettivi che il primo cittadino di Colle Val d’Elsa si pone per il lavoro da effettuare nei prossimi mesi.
- Sindaco Piero Pii, il Pd la critica per avere convocato assemblee pubbliche per parlare di documenti amministrativi prima della discussione in consiglio comunale: cosa risponde?
Un’assemblea pubblica è un esercizio democratico. Francamente ritengo che si tratti di due livelli che non sono in contrasto l’uno con l’altro: si fanno le discussioni in consiglio comunale e al contempo si fanno le assemblee pubbliche con i cittadini. Anche perché questi erano impegni presi in campagna elettorale, e che vogliamo mantenere. Comunque devo dire la verità: queste polemiche non mi interessano più di tanto. Sono concentrato sul lavoro da fare per Colle Val d’Elsa.
- Come sono andati i primi mesi del mandato da primo cittadino?
Ci sono vari problemi aperti che stiamo affrontando, ma al tempo stesso Colle Val d’Elsa dispone di grandi risorse umane e intellettuali, ci sono ottime potenzialità.
- Quali obiettivi si pone per il 2025?
Stiamo mettendo a regime la nuova organizzazione comunale, con il segretario comunale, con l’inserimento di una figura di supporto agli organi amministrativi e poi con la selezione del nuovo dirigente. Nei primi mesi del 2025 vogliamo arrivare all’approvazione del nuovo piano operativo, poi dobbiamo portare avanti il lavoro per le opere pubbliche: faremo asfaltature per 500 mila euro, la rotatoria in viale dei Mille, l’intervento tra Gracciano e viale dei Mille, la progettazione del nuovo sistema di accesso nella zona di Porta Nuova. Di lavoro ce n’è tanto da fare: vanno attivate le procedure di gara per la nuova illuminazione pubblica e per l’efficientamento degli edifici pubblici, temi che ritengo molto importanti per la nostra città. Il 9 dicembre faremo un’assemblea pubblica anche per presentare l’adesione alla comunità energetica costituita da Confindustria.
- Sarà quindi un anno molto intenso…
C’è tanto da fare anche nel sociale, per sostenere famiglie e fasce deboli che affrontano criticità, difficoltà e problematiche. Va avanti il lavoro con associazioni e con le imprese. In primavera inaugureremo il museo archeologico. Realizzeremo le procedure per la candidatura di Colle Val d’Elsa a capitale italiana della cultura nel 2028. Siamo già al lavoro con tutti questi obiettivi.
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