Siena
Niccolò Giallombardo è il direttore artistico di Pro+, l'associazione che cura la rassegna estiva ViviFortezza. Nella stagione calda è possibile animare la città con tanti appuntamenti mentre l'inverno offre opportunità molto inferiori. "Non è facile - spiega l'addetto ai lavori. - Le leggi sono cambiate e da metà anni 2000 è complicato fare eventi indoor. Noi stiamo pensando a qualche concerto invernale, ma non ci sono spazi adatti. Oltretutto a Siena purtroppo manca la tolleranza dei cittadini per gli show nei locali e manca una politica più lassista sulle licenze per favorire gli imprenditori. I costi della musica sono molto più alti di altri settori, con cifre spesso insostenibili".
Fino al 2016 c'era l'Enoteca, che accoglieva musicisti e pubblico. L'imminente riapertura potrebbe restituire possibilità? "Non so come sarà la nuova gestione - dice Giallombardo. - Stiamo stringendo rapporti in ottica collaborativa e saremo ben lieti di condividere idee e proposte per far sì che il polo Fortezza sia sempre più vivace e accessibile. Credo però che nei locali dove si organizzavano i concerti in passato, con le nuove leggi, risulti difficile ora allestire iniziative musicali"
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