L'ex sindaco Andrea Rossi dopo le lettere anonime: “Sono tranquillo, la mia vita è trasparente”

Chi ha scritto quelle lettere anonime sull’ex sindaco, e attuale presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, Andrea Rossi certamente è inserito nel contesto locale. Perché scrive, per l’appunto, di questioni attinenti al consorzio di vino poliziano, dimostrando di conoscere il tema. Però lo fa senza firmare. E soprattutto lanciando accuse nei confronti dell’attuale presidente. Dopo l’ennesima lettera anonima nei suoi confronti Rossi ha deciso di denunciare pubblicamente quanto sta accadendo nella città poliziana. Lo ha fatto scrivendo il tutto sul proprio profilo Facebook. “Io sono tranquillo e ho dormito serenamente nelle ultime notti - dichiara adesso Andrea Rossi. - So che le cose che sono state scritte in quelle lettere anonime non mi appartengono. Ciò che faccio è pubblico, ho una vita trasparente e non mi preoccupo. Tuttavia la decisione di rendere pubblica questa vicenda non è stata semplice. Anzi, la scelta è stata piuttosto dolorosa non tanto per me quanto per la mia famiglia”.

Rossi ha pubblicato sui social alcuni estratti delle lettere anonime che sono state inviate a singoli cittadini o a mezzi di comunicazione. Lettere che diffamano e infangano il presidente del Consorzio del Vino Nobile. Che infatti ha già sporto denuncia contro ignoti.

Rossi dichiara: “Fatti di questo tipo erano già avvenuti anche in passato - afferma. - Ricordo che si verificarono in scadenza di un appuntamento elettorale (il riferimento è alle nomine del Consorzio, ndr). Ora accadono ancora. Nel prossimo gennaio ci sarà un nuovo appuntamento elettorale con il rinnovo della cooperativa. Quindi probabilmente alla base di questa vicenda ci possono essere delle fibrillazioni elettorali. Eppure gli ultimi bilanci sono stati approvati con ampie maggioranze. E non sono mai mancati gli spazi per fare delle discussioni, sia all’interno degli organi che all’esterno”.

Due indizi possono fare una prova, quindi. Tra un mese verranno rinnovate le cariche del Consorzio, e ovviamente dà da pensare che le lettere anonime vengano inviate proprio in prossimità di questa scadenza. “Ho presentato denuncia - dichiara Andrea Rossi - e mi auguro che venga individuato il responsabile di questi gesti. Intanto sono contento per i tanti messaggi di solidarietà che ho ricevuto nel corso delle ultime ore. Mi fanno veramente piacere e dimostrano che qualcosa di buono in questi anni è stato fatto. E’ stata una settimana certamente impegnativa, avere sentito la vicinanza di tante persone mi ha reso felice e mi ha gratificato, in un momento che non è semplice per me e per la mia famiglia”.