Siena
Villa Chigi a Castelnuovo Berardenga
“È un momento molto importante perché abbiamo fatto un grande passo in avanti su un iter iniziato nel 2021, che potrebbe portare il Comune di Castelnuovo Berardenga ad acquisire Villa Chigi Saracini, complesso dall’importantissimo valore storico e architettonico, che insieme al circostante Parco monumentale di oltre tre ettari, diventerà il centro della vita pubblica del nostro paese e del turismo chiantigiano.” Così il sindaco Fabrizio Nepi ha commentato la decisione della Regione Toscana di destinare 700 mila euro al Comune di Castelnuovo Berardenga che concorreranno alle spese di acquisizione del complesso storico monumentale di Villa Chigi Saracini. Il Comune di Castelnuovo Berardenga ha iniziato nel 2021 l’iter procedurale per Villa Chigi Saracini con la proposta dell'intervento per il “Parco Progetti” regionale, poi nel 2022 e 2023 è arrivato il sostegno della Fondazione Mps sia sotto forma di contributo economico che come sviluppo di un piano progettuale più avanzato e nel 2024 è giunto l’inserimento dell’intera operazione nella programmazione dell’ente (Dup) e l’avvio della procedura pubblica di manifestazione di interesse per il conseguimento del bene. Il procedimento dovrebbe concludersi nel 2025.
Vari sono gli obiettivi per Villa Chigi Saracini a Castelnuovo Berardenga. Lo studio di fattibilità per la valorizzazione e la gestione della Villa prevede di trasformare la struttura in un polo culturale che al suo interno avrà percorsi museali, la Biblioteca comunale, sale polivalenti, un luogo di valorizzazione dei prodotti tipici del territorio e attività ricettiva. Il Parco monumentale, che rappresenta la principale area verde cittadina, sarà a disposizione della comunità e dei turisti. “Voglio ringraziare il presidente Eugenio Giani – continua il sindaco di Castelnuovo Berardenga, Fabrizio Nepi – per avere colto da subito l’importanza dell’intervento, facilitando il processo amministrativo ancora in fase di conclusione e la Fondazione Monte dei Paschi di Siena per aver finanziato lo studio di fattibilità e aver destinato un contributo economico di 200 mila euro, che sarà erogato al momento dell’acquisizione.”
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