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Siena

Capodanno a Siena: le ordinanze su botti, petardi, bottiglie e lattine nel centro storico

Il sindaco ha emesso le ordinanze per San Silvestro con le relative cifre delle multe

Marco Decandia

20 Dicembre 2024, 07:15

botti fuochi d'artificio

Si avvicina la notte di Capodanno e il sindaco di Siena, Nicoletta Fabio, ha emesso due ordinanze relative a tale appuntamento. Il primo documento dispone “il tassativo divieto, dalle 17 del 31 dicembre 2024 e sino alle 6 del 1 gennaio 2025, di far esplodere botti o petardi, o comunque qualsiasi materiale pirico anche di libera vendita, nelle località dove avranno luogo gli eventi con musica: piazza del Campo, piazza Chigi Saracini, piazza Matteotti, piazza San Giovanni, piazza San Francesco, piazza Provenzano, piazza Tolomei, piazza Indipendenza, Logge del Papa, piazza Postierla, Logge del Fantastici e nelle vie e vicoli afferenti ad esse”. Ai trasgressori verranno elevate multe da 50 a 300 euro "salvo che il fatto non costituisca diverso e più grave illecito”. Fra le altre indicazioni, si raccomanda “di accendere i botti in zone isolate e comunque a debita distanza dalle persone e dagli animali, evitando tassativamente le aree che risultino non idonee e nelle quali l'esplosione del prodotto pirico potrebbe ingenerare pericolo di incendi”.

Inoltre nel centro storico “è fatto divieto, nella fascia oraria compresa tra le 22 del 31 dicembre 2024 e le ore 4 del giorno 1 gennaio 2025, ai titolari di esercizi di somministrazione o vendita di alimenti e bevande, sia in sede fissa che su area pubblica, che attraverso distributori automatici, di vendere per asporto bevande in contenitori di vetro o metallo di qualsiasi capienza”. Sarà anche proibito detenere lattine e bottiglie non in plastica “nella stessa area di cui sopra”, mentre “restano escluse dal divieto la somministrazione e la vendita di bevande per il consumo sul posto all'interno del locale e nelle sue specifiche pertinenze esterne di occupazione suolo pubblico”. Per chi dovesse contravvenire alle disposizioni è prevista la sanzione da 25 a 500 euro "e l'immediato ritiro e smaltimento dell'oggetto ove previsto”.

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