Chiusdino
L'ex dirigente di Mps: "Incredibile come conoscessero la mia vita privata”
Francesco Oporti
Una truffa del finto carabiniere è stata sventata dal consigliere comunale di Chiusdino Francesco Oporti, ma in un’altra occasione è andata a segno nel centro storico di Siena. Ma andiamo con ordine.
I malviventi, abilissimi nel loro raggiro, hanno agito con la classica tecnica della telefonata dell’incidente “gravissimo”. È successo tutto nella serata di venerdì 20 dicembre. La figlia di Oporti riceve una chiamata da un sedicente carabiniere, il quale la informa del coinvolgimento del padre in un grave incidente stradale. Secondo il finto militare dell'Arma, Francesco Oporti aveva investito una donna, subito ricoverata in condizioni critiche. Il tono dell’uomo era così convincente da mettere in allerta la famiglia, che ha subito temuto il peggio. Per rendere il raggiro ancora più credibile, i truffatori hanno anche coinvolto un finto avvocato, identificato come “Marino”, che si è unito alla telefonata per tranquillizzare le due donne e guadagnare tempo.
Durante i venti minuti di conversazione, la pressione è aumentata fino a quando i truffatori hanno richiesto un versamento di 10.000 euro per le cure della donna ferita, minacciando possibili conseguenze legali e mediatiche per la posizione pubblica di Oporti. La moglie, comprensibilmente allarmata, ha risposto che non era in possesso di tale somma, ricevendo quindi una proposta alternativa: oro e argento di valore equivalente.
La situazione si è risolta fortunatamente grazie a un colpo di scena. Mentre la famiglia Oporti era intrattenuta al telefono dai truffatori, il consigliere comunale, ex dirigente del Monte dei Paschi, ha chiamato la figlia per chiedere un favore. Scoprendo così il raggiro in atto, si è immediatamente reso conto che la ragazza, in lacrime, era convinta che lui fosse in pericolo. "Sto bene, ho appena preso un caffè. È una truffa”, ha risposto sorpreso Oporti, mentre la moglie ha interrotto la conversazione con i malviventi e ha avvisato i veri carabinieri.
Il giorno seguente, la famiglia Oporti si è presentata al comando deell’Arma di Siena per denunciare l'accaduto. Qui hanno trovato una signora anziana che, purtroppo, è invece caduta nel medesimo tranello, consegnando gioielli e preziosi per un valore di svariati migliaia di euro.
Francesco Oporti ha commentato l'accaduto con parole di preoccupazione: "È incredibile la capacità di conoscenza della mia vita privata e dei miei spostamenti. Sicuramente mi hanno controllato e pedinato prima di mettere in atto questo tentativo di truffa, che solo per puro caso non è andato a segno. Ringrazio i carabinieri per la professionalità e l’impegno quotidiano a tutela di tutti noi cittadini, che siamo costretti a lottare contro questa piaga".
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