Siena
Gli albergatori sono soddisfatti. Parlano in maniera positiva delle presenze che si sono registrate in città per il Capodanno e per l’intero periodo delle festività natalizie. Così si esprime al riguardo Rossella Lezzi, presidente di Federalberghi Siena: “Per il Capodanno tutte le camere di albergo erano occupate, c’è stato il sold out. Fino al 30 dicembre l’occupazione è stata tra il 60 e il 70% delle disponibilità: molti nei giorni precedenti al Capodanno avevano infatti preferito trascorrere qualche giorno in montagna piuttosto che nelle città d’arte di medie dimensioni, com’è Siena. Ma una buona notizia arriva anche dalla prima settimana del 2025, quando l’occupazione delle camere ha fatto registrare un buon 80%, che è un dato superiore rispetto a quello che si era registrato lo scorso anno”. Tanti i visitatori, quindi, e nella maggior parte dei casi italiani, famiglie con bambini. Gli stranieri sono attesi a partire dalla primavera.
Questo il bilancio di quanto avvenuto nei giorni scorsi. La città ha richiamato, dunque, buone presenze di visitatori. A Capodanno negli alberghi si è registrato il sold out, nonostante che in Piazza del Campo quest’anno non sia stato organizzato il Concertone di fine anno. Lo scorso anno una grande artista italiana del panorama musicale contemporaneo come Emma Marrone era stata certamente un elemento di fortissimo richiamo per trascorrere a Siena la notte di San Silvestro. Quest’anno il Concertone non c’è stato, e l’amministrazione ha optato per un Capodanno “diffuso”, come viene definito. E’ mancata “l’attrazione” principale, ma non le presenze, come testimoniano anche le dichiarazioni di Rossella Lezzi. Molti italiani, inoltre, hanno deciso di trascorrere a Siena qualche giornata anche dopo il Capodanno, nel periodo rimanente prima della fine delle festività natalizie e del ritorno al lavoro. Il risultato per la città pare essere stato positivo.
Sul tema delle permanenze nel territorio, invece, non sembrano esserci grandi novità. Dice Lezzi: “Quasi tutti i visitatori rimangono solamente per una notte - le parole della presidente di Federalberghi. - E’ avvenuto anche in queste festività natalizie. Sono arrivate molte famiglie italiane, la tipologia di target che ci aspettavamo è stata confermata dai fatti. E solitamente girano per le varie città toscane: un giorno lo trascorrono a Siena. Auspichiamo che anche in futuro si pensi, nell’organizzazione degli eventi e nella realizzazione delle iniziative, a questa tipologia di turisti che arrivano in città”.
Il periodo complicato, in quanto ad arrivi e presenze turistiche, comincia adesso. Perché fino alla primavera non sono previsti grandi numeri da un punto di vista turistico: “Nelle prossime settimane e anche a febbraio - afferma Rossella Lezzi - ci aspettiamo poche presenze. Molte strutture faranno anche dei lavori per potersi presentare al meglio ed essere al passo con i tempi, pure per accogliere i molti visitatori attesi nell’anno giubilare. A marzo ci sarà Strade Bianche, poi la Pasqua: dalla primavera arriveranno anche i turisti stranieri”.
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