Siena
Un massaggio olistico un po’ troppo spinto si sarebbe trasformato, per i giudici, in una violenza sessuale. Il Tribunale di Siena ha condannato a 6 anni il titolare di uno studio olistico del sud della provincia di Siena, che veniva accusato di aver toccato le parti intime di una cliente che aveva acquistato il coupon per un massaggio rilassante, nel giugno 2022.
La pena inflitta dal collegio guidato dal giudice Simone Spina è risultata più severa della richiesta della procura, che nella precedente udienza, per mano del pm Niccolò Ludovici, aveva invocato 4 anni di condanna.
La presunta vittima, una 30enne, si recò allo studio olistico insieme al fidanzato carabiniere, che si sottopose separatamente a un massaggio di tipo decontratturante, utilizzando un buono acquisto online.
Le manovre però utilizzate dall’imputato si sarebbero spinte, secondo la versione della cliente che ha successivamente sporto denuncia, a toccarle il seno e i genitali, senza previo consenso, e oltre a ciò l’uomo l’avrebbe anche baciata sulla fronte e abbracciata a fine massaggio.
Un disagio che la donna, come riferito dal compagno, avrebbe manifestato al ritorno a casa dopo il trattamento.
“Ci possiamo ritenere soddisfatti - ha detto Marco Della Giovampaola, avvocato della 30enne -. E’ stata scritta una pagina importante nella difesa e tutela delle donne, la giustizia intervenendo così può dissuadere chi compie di tali reati. Il verdetto si pone in un solco di dura repressione in casi di comportamenti subdoli e insidiosi. La procura e la polizia giudiziaria hanno fatto un lavoro notevole ed egregio”.
Nel corso del processo l’uomo ha preso la parola in aula per dare la sua versione dei fatti negando di aver usato violenza e di aver praticato un messaggio di tipo “californiano”, con movimenti intorno al seno e vicino l’inguine, senza la volontà di usare violenza.
Per quanto riguarda invece il bacio in fronte, l’uomo ha specificato che si è trattato di uno sfioramento, a integrazione del trattamento.
Un altro passaggio dibattuto nell’istruttoria è stato quello della presenza dell’asciugamano durante il trattamento “solitamente non deve essere sul seno – ha spiegato il massaggiatore - a meno che la cliente lo chieda perché si sente a disagio”.
Le motivazioni saranno depositate entro 90 giorni. “Prendiamo atto della sentenza, leggeremo le motivazioni al deposito per valutare l’Appello”, hanno detto il legali Alessandro Betti e Graziana Bonucci.
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