Abbadia San Salvatore
Lunedì pomeriggio si è svolto ad Abbadia San Salvatore alla videoteca comunale l’incontro con la cittadinanza promosso dal comando della compagnia e da quello della tenenza dei carabinieri, con il supporto dell’amministrazione comunale, per fare il punto sul tema sicurezza. Il capitano Giuseppe Rotella, comandante della compagnia dei carabinieri di Montalcino, competente per il territorio, ha passato in rassegna davanti a un pubblico numeroso e attento le principali truffe di cui sono vittime non solo i soggetti anziani e fragili, ma le persone di tutte le età. Ha cominciato dalla tecnica celeberrima del finto maresciallo dei carabinieri e dell’incidente mai avvenuto, per passare ai messaggini di fantomatiche banche, al raggiro dello specchietto dell’automobile rotto, ai finti acquisti online, alle estorsioni di somme di denaro da falsi innamorati nelle truffe così dette affettive o sentimentali. Rotella ha anche illustrato i consigli del prefetto di Siena Matilde Pirrera durante la recente visita a Piancastagnaio. Pur avendo dichiarato che i furti in questo territorio nel 2024 sono diminuiti, rispetto all’anno precedente, il prefetto aveva raccomandato alle popolazioni amiatine alcune norme di comportamento, come essere particolarmente vigili nell’orario critico 17-20 e non lasciare più assolutamente le chiavi nella serratura della porta.
“La nutrita presenza dei nostri concittadini e concittadine - ha sottolineato il sindaco Niccolò Volpini - ha evidenziato quanto sia sentito il tema sicurezza”. L’incontro inoltre è stato condiviso dall’intero consiglio comunale.
“In questi giorni abbiamo effettuato un sopralluogo nella caserma dei carabinieri - ha quindi spiegato Volpini - per fare tre piccole modifiche all’interno della struttura. A breve arriveranno tre carabinieri donna - le prime donne carabiniere ad Abbadia! - entro luglio l’ufficiale ancora mancante e un maresciallo e un brigadiere in reintegro. Stiamo dando nuove disposizioni per un intervento di efficientamento energetico in caserma (di proprietà comunale, ndr), perché anche l’amministrazione vuol fare la sua parte”.
Volpini ha infine ricordato la posizione che il Comune badengo ha espresso al Prefetto sul tema dell’assegnazione del numero dei migranti. Su una popolazione di 6 mila residenti circa (2% della provincia) i richiedenti asilo sono 160 (il 12% dei presenti in provincia). “La distribuzione deve essere più equa, perché queste persone vanno accolte bene e noi possiamo fare un lavoro di integrazione migliore”.
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