Siena
Anche oggi (6 febbraio 2025) la terra ha tremato a Siena e nelle zone limitrofe. La scossa più forte è stata avvertita alle 12.28, con una magnitudo di 3 ed epicentro a Monteroni d'Arbia, a una profondità di 6.6 chilometri. Tanta paura nell'immediato, scuole evacuate e controlli subito scattati, che però non hanno evidenziato criticità.
Sul'argomento interviene un esperto: Enrico Tavarnelli, professore ordinario presso il Dipartimento di Scienze fisiche, della terra e dell'ambiente dell'Università di Siena., uno dei pilastri del corso di laurea triennale in Geologia. "Non facciamoci prendere dal panico - spiega. - In Italia, come in tutte le zone che si trovano lungo margini di placche litosferiche in movimento, dobbiamo imparare a convivere con i terremoti e con il fenomeno sismico. La cosa non va certo sottovalutata, ci mancherebbe altro, però essendo il nostro Paese un territorio ad elevata sismicità, qualche episodio tellurico ogni tanto lo avvertiamo anche in zone che normalmente non ne registrano. Quindi, quando ciò avviene, il mio consiglio è di adottare i comportamenti adeguati, perfettamente stilati dalla Protezione civile nella campagna Io non rischio. E poi, allargando il discorso, costruire e adeguare la nostre abitazioni secondo i criteri antisismici".
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