SIENA
È stato presentato nella sala Aurora del Palazzo della Provincia il progetto “Arte Ri-Generata”, ideato dalla Fondazione Musei Senesi con l’obiettivo di contrastare gli stereotipi di genere e la violenza. L'iniziativa, parte del progetto Peace2 promosso dalla Provincia di Siena e finanziato dalla Regione Toscana, coinvolgerà un totale di 42 classi delle scuole di Siena e provincia, dalle elementari alle superiori, per un totale di 84 ore di laboratori.
La conferenza ha visto la partecipazione di vari esponenti del progetto, tra cui Laura Di Banella, consigliera provinciale, che ha evidenziato la necessità di affrontare le problematiche legate agli stereotipi di genere fin dalla più tenera età. “Questo progetto ha l’obiettivo di abbattere gli stereotipi che si interiorizzano nei giovani. Oltre a questo, sono importanti anche le redazioni dei bilanci di genere, con un occhio attento alla parità e ai diritti. Sarà fondamentale anche un percorso interno alle scuole con seminari per i docenti e laboratori”, ha affermato Di Banella.
Laboratori e riflessioni
“Arte Ri-Generata” si propone di far riflettere gli studenti su come la cultura patriarcale abbia influenzato la storia dell'arte e, di conseguenza, la percezione delle donne nella società. La Fondazione Musei Senesi mira a portare gli studenti a vedere e ripensare alcune opere d’arte presenti nelle collezioni dei musei del territorio. Attraverso laboratori mirati, gli studenti approfondiranno le iconografie della cultura occidentale, analizzando come esse abbiano perpetuato stereotipi di genere e rappresentato violenze nei confronti delle donne.
Carolina Taddei, coordinatrice di Fms, ha espresso il suo entusiasmo per l’iniziativa: “Siamo i primi a implementare attività didattiche utilizzando collezioni storiche. Questo progetto è molto importante per noi e ci auguriamo che possa avere un impatto duraturo. All’interno dei nostri 50 musei, esiste una forte cultura patriarcale, e vogliamo capire come gli studenti reagiscano a questa sfida. Il progetto triennale servirà a creare una forte coscienza di genere tra le giovani generazioni, in modo da abbattere stereotipi ancora prevalenti”.
Durante i laboratori, gli studenti avranno l’opportunità di analizzare criticamente come la cultura contemporanea sia influenzata da secoli di iconografie patriarcali. Si stimoleranno discussioni su come percepiscono le differenze di genere e su come volessero costruire una società più equa.
Un percorso di cambiamento
Le parole di Sabina Spannocchi, storica dell’arte e docente, hanno evidenziato la necessità di mettere in dialogo diverse discipline basate sul genere e sulla non discriminazione. “È un progetto in cui credo fermamente. C’era da tempo la necessità di creare un dialogo tra vari ambiti. La creazione artistica è permeata dalla violenza sulle donne e la sensibilizzazione è fondamentale”, ha dichiarato Spannocchi.
Laura Dell’Aquila, attiva in varie associazioni nazionali, ha aggiunto: “Ho accolto con entusiasmo l’invito a partecipare a questo progetto. La gentilezza e il rispetto non possono essere insegnati negli adulti; devono partire dai giovani. Non possiamo permettere che le donne siano relegate in stereotipi. Dobbiamo lavorare tutti insieme per essere agenti del cambiamento, partendo dalle famiglie e dalle associazioni”.
Oltre alle attività nelle scuole, “Arte Ri-Generata” prevede giornate di studio e conferenze aperte alla cittadinanza, che diventeranno momenti importanti di riflessione collettiva sui temi del genere. L’idea è quella di creare una rete di supporto e consapevolezza che possa continuare anche dopo la conclusione del progetto.
In un contesto sociale in cui il contrasto agli stereotipi e alla violenza di genere è quanto mai attuale, l’iniziativa “Arte Ri-Generata” si propone come un passo significativo verso un cambiamento culturale e educativo. Con l’auspicio che il progetto possa rimanere attivo anche nei prossimi anni, la Fondazione Musei Senesi si impegna a creare un ambiente in cui le nuove generazioni possano crescere con una consapevolezza più profonda sui temi della parità di genere e del rispetto reciproco.
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