Siena
l'assessore Lorenzo Lorè a Pian delle Fornaci
Nel pomeriggio di ieri a Pian delle Fornaci subito un’altra vittoria per Antonio Mula, su Dispettoso, in una sesta corsa nella quale si fa male Adrian Topalli. Nella settima si impone Paolo Mereu su Charly Brown, dopo un ottimo spunto di Carlo Sanna su Diamante Grigio. Giovanni Atzeni e Dino Pes battagliano nell’ottava corsa, con il fantino sardo-tedesco che si impone su Anacleto. Soddisfazione per Antonio Siri nella nona corsa, vince su Plutonio da Clodia. Stefano Piras si è aggiudicato la decima e ultima corsa della giornata di ieri su Zeniossu.
Presente al galoppatoio di Pian delle Fornaci l’assessore comunale Lorenzo Lorè, che ha così commentato: “Vedo tante persone e una grande partecipazione. Credo che si possa dire che la scommessa di affidare la gestione del galoppatoio a Sigerico sia stata vinta. Il lavoro sta proseguendo in più direzioni: oltre a questa bella giornata di corse va detto che qui saranno svolte le previsite di marzo, e ricordo la collaborazione attivata con l’istituto agrario che porterà al galoppatoio molti giovani. L’attività è ripartita, l’impianto è tornato a vivere. Oggi provo una grande emozione e conosco bene il grande lavoro che c’è stato dietro a questa giornata. Sappiamo tutti per quanto tempo al galoppatoio c’era assai poca vitalità”. Al momento l’affidamento a Sigerico del galoppatoio di Pian delle Fornaci ha una durata annuale. Nei prossimi mesi verrà valutato e deciso il futuro dell’impianto, e la gestione potrebbe essere affidata per un periodo ovviamente più lungo. Afferma Lorè: “Nelle prossime settimane ci metteremo a sedere con la società e ne parleremo”.
Si è mostrata molto soddisfatta la presidente di Sigerico, Concettina Graziadio: “Ci auguriamo di aver fatto un buon lavoro - ha affermato. - Abbiamo messo serietà, impegno, determinazione, passione. In questa giornata respiriamo entusiasmo, i risultati parlano da sé con 1.200 persone presenti. Questo luogo può diventare un punto di ritrovo importante per i senesi e per le famiglie. Speriamo che il Comune ci conceda l’affidamento almeno per cinque anni”.
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