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SIENA

Mancano fondi per i nuovi fornetti del cimitero dell'Osservanza

Riccardo Biliotti una volta scaduto il contratto, non sa dove trasferire i resti del padre: "Rischio di doverli portare a casa"

Vincenzo Battaglia

14 Marzo 2025, 08:30

La questione

Lo spazio è esaurito e non ci sono fondi per i nuovi fornetti

“Senza i nuovi fornetti cimiteriali sarò costretto a cremare i resti di mio padre e a riportarli a casa”.
Riccardo Biliotti si trova ad affrontare una situazione davvero spiacevole, quella di non sapere in quale luogo mettere la salma del genitore, sepolta da quasi quarant’anni al cimitero dell’Osservanza.

Alla base del problema c’è una legge che lo costringe a uno spostamento a causa dei tanti anni trascorsi. Riccardo è ovviamente disposto a seguire le norme, ma non ci sono più posti disponibili al cimitero.
Fin qui, nonostante tutto, non ci sarebbe nulla di male, se non fosse che lo spazio, in realtà, ci sarebbe eccome, solo che, per ora, non possono essere effettuati i lavori necessari per la sistemazione di nuovi fornetti funerari, ovvero delle piccole costruzioni per la conservazione delle ossa dei defunti.

“Fino a sette o otto anni fa mio padre è stato sotto terra in una tomba - racconta Riccardo Biliotti -, poi le sue ossa sono state spostate in un fornetto. Tra due anni, però, scadrà il contratto che ho con il cimitero. Non posso rinnovarlo in alcun modo, nemmeno pagando, la legge prevede che io tolga i resti dall’attuale fornetto e lo sposti in un altro. Sono disposto a farlo, ma mi hanno detto che sono tutti pieni”.

La beffa, però, è che la soluzione sarebbe davvero a portata di mano.
“Di recente hanno ampliato il cimitero di sotto - spiega Biliotti -. E’ stato fatto un muro gemello a quello dove ci sono i fornetti attuali, in cui era previsto che ne venissero fatti di nuovi, ma ancora non sono stati installati. Se non saranno pronti per quando mi scadrà il contratto non saprò davvero cosa fare, sarò costretto a far cremare i resti e a quel punto lo porterò a casa”.

I servizi cimiteriali in città sono appaltati alla “Cimiteri di Siena Srl”, una società che ha sede a Firenze, ma i lavori sono di competenza dell’amministrazione comunale.
La situazione è nota, al punto che il Comune ha già pronto un progetto per l’installazione dei nuovi fornetti. L’obiettivo è quello di inserirlo all’interno del prossimo piano triennale dei lavori pubblici.
Tuttavia, al momento mancano i fondi. L’amministrazione si sta muovendo per reperirli, ma fin quando non saranno disponibili la situazione non potrà sbloccarsi e allontanare i timori.

La speranza è che da qui a due anni si muova qualcosa, anche perché è lecito pensare che Riccardo non sia l’unico a trovarsi nella condizione di non sapere dover poter dare il giusto riposo a un proprio caro.

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