Siena
Antonio Giordano, professore di Anatomia patologica all’Università di Siena e luminare sia alle Scotte che negli Stati Uniti, è stato protagonista a Napoli di un incontro coordinato dallo Sbarro Health Research Organization, da lui fondato e presieduto presso la Temple University di Philadelphia, dove dirige l'Istituto per la ricerca sul cancro e la medicina molecolare e il Centro di biotecnologie. In Campania spiccava la presenza del procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, Giovanni Melillo, che ha tenuto una lectio magistralis sui Doveri costituzionali.
Il collegamento tra medicina e lotta alla criminalità non è casuale: Giordano, infatti, è da anni in prima linea nel dimostrare il collegamento fra l'interramento illecito dei rifiuti nella Terra dei fuochi, controllato dalla camorra, e i tumori in Campania. "Non bisogna mai abbassare la guardia - ha avuto modo di dire più volte - per continuare a tutelare una terra così martoriata dai crimini ambientali. Anche in un momento difficilissimo, nel quale per ritardi processuali si buttano all'aria anni di indagini e di successi dello Stato contro i clan, non dobbiamo perdere la speranza e dobbiamo continuare la battaglia per la legalità per diffondere la cultura dell'antimafia”.
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