Siena
Siena ospita per la prima volta il Truck tour Banca del cuore 2024-2025, iniziativa di prevenzione cardiovascolare promossa dalla fondazione Per il tuo cuore di Anmco. Il tour, partito nel 2017, tocca annualmente oltre ventotto città italiane per promuovere stili di vita sani e prevenzione diretta. L'evento, supportato dall'assessorato alla sanità del Comune di Siena e dalla commissione consiliare Servizi sanitari e sociali, si tiene dal 18 al 20 marzo ai giardini de La Lizza. Offre check-up cardiologici gratuiti, gestiti da professionisti Anmco dell'Azienda ospedaliera universitaria senese e da altri specialisti regionali. Si possono fare screening cardiovascolari, elettrocardiogrammi, analisi del rischio aritmico, e test metabolici (colesterolo, trigliceridi, glicemia). I partecipanti ricevono un kit informativo sulla salute cardiovascolare e la BancomHeart, una card che offre accesso 24 ore su 24 ai dati cardiologici personali. Finora ne sono state distribuite oltre ottantamila, identificando molte patologie gravi.
“Negli anni scorsi – spiega Francesca Cesareo, presidente della commissione consiliare Servizi sanitari e sociali del Comune – ho avuto modo di partecipare al tour come cardiologo, toccando con mano la grande adesione dei cittadini e comprendendo l'importanza di questa campagna di prevenzione. Proprio per questo, lo scorso anno ho presentato il progetto alla commissione consiliare, proponendo una tappa anche a Siena. La proposta è stata accolta, riconoscendone il grande valore per la nostra città. Ringrazio la giunta, e in particolare l'assessore alla sanità Giuseppe Giordano, per aver accolto e sostenuto questo progetto così significativo per la salute pubblica. Desidero inoltre esprimere un sincero ringraziamento all’Associazione cardiotrapiantati italiani di Siena per il prezioso supporto, per l'impegno e la sensibilità con cui ogni giorno si dedica ai pazienti e ai loro familiari. Un grazie di cuore va anche a tutti i cardiologi Anmco del nostro ospedale, diretti da Serafina Valente, e ai colleghi degli altri ospedali della Toscana, ai medici specializzandi in cardiologia e agli infermieri dell’Aous. Tutti hanno messo a disposizione tempo e competenze in modo volontario e gratuito per questi tre giorni intensi sul campo, dimostrando ancora una volta la grande dedizione con cui operano quotidianamente”.
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