SIENA
Ieri mattina, durante la seduta del Consiglio comunale, il sindaco di Siena, Nicoletta Fabio, ha dato vita ad una polemica inaspettata nei confronti della Curia senese, in particolare del cardinale Augusto Paolo Lojudice.
La discussione è emersa in risposta a un'interrogazione presentata dai consiglieri del Pd, Gabriella Piccinni e Luca Micheli, sulle iniziative per valorizzare l’ospedale Santa Maria della Scala in occasione del Giubileo.
Nel suo intervento, il primo cittadino ha evidenziato un ricco programma di eventi, che comprende storia, arte e turismo religioso. Tuttavia, ha anche rivelato di aver chiesto in diverse occasioni al Cardinale indicazioni sul calendario giubilare, senza ricevere risposte. Questo silenzio, secondo Fabio, ha ritardato la programmazione delle iniziative, creando disguidi in vista della conferenza stampa di presentazione del programma. “Ho sollecitato risposte in particolare relativamente ad un evento e ad una celebrazione eucaristica che avevamo concordato si sarebbe svolta in piazza del Campo il 26 luglio, data che mi era stata indicata visto che, a detta della Curia, il maggiore afflusso di pellegrini su Siena si sarebbe concentrato non tanto a Pasqua quanto nel mese di luglio - ha spiegato il sindaco -. Solo ieri (mercoledì, ndr) mi è stato comunicato che l’evento non si farà il 26 luglio e non si farà in piazza, senza ulteriori informazioni. Così come non ho ricevuto informazioni circa l’utilizzo della Santissima Annunziata”.
Fonti interne alla Curia hanno fatto sapere che il cardinale Lojudice, ieri in Vaticano, non ha voluto rilasciare dichiarazioni ufficiali e nemmeno polemizzare, ma chiarire la situazione. Probabilmente, questa opportunità si presenterà durante il Giubileo delle Contrade, previsto per stasera.
Tornando alla risposta del sindaco, Fabio ha ribadito che la Pasqua non dovrebbe essere vista come un evento turistico, ma spirituale sottolineando però l'importanza di mantenere un approccio laico da parte delle istituzioni culturali. Ha anche segnalato un incremento delle presenze turistiche e annunciato iniziative sociali, confermando l'impegno del Comune verso un'accoglienza inclusiva.
La consigliera Piccinni ha risposto alle affermazioni del sindaco, esprimendo insoddisfazione per la mancanza di una strategia di comunicazione tempestiva.
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