Multe a Siena, è un caso. Il gruppo FdI: "Strumentalizzazioni"

Siena è al centro di un acceso dibattito dopo la pubblicazione di articoli che la collocano al primo posto per importo pro capite pagato in sanzioni per violazioni del codice della strada. Un'analisi di Facile.it ha rivelato che nel 2024 la città ha incassato oltre 9 milioni di euro, con una media di 171,5 euro per residente, superando Firenze e Milano.

In risposta a queste affermazioni, l’assessore alla Polizia Locale, Enrico Tucci, ha chiarito che “è stata fatta un’improbabile analisi dell’impatto delle somme derivanti dalle sanzioni sulla popolazione residente, ma sono stati utilizzati dati aggregati”. Ha specificato che l'importo totale include sanzioni non solo ai residenti, ma anche a non residenti e il recupero di multe non pagate negli anni precedenti. "Per fare chiarezza – ha aggiunto Tucci – nel 2024 il Comune ha incassato per i proventi da multe e sanzioni 9.062.496 euro, circa due milioni in più rispetto al 2023", sottolineando che solo 670.254 euro provengono da residenti.

Tucci ha anche messo in evidenza che a Siena “non sono in funzione autovelox di alcun tipo o telelaser, ma solo tutor”, evidenziando che l’attuale amministrazione non ha alcun intento di “far cassa” a danno dei cittadini.

Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia ha espresso il proprio stupore in merito agli articoli pubblicati, sottolineando l'importanza di interpretare correttamente i dati. “Riteniamo doveroso riportare alla realtà chi finge di dimenticare il passato e evidenziare quanto l’attuale amministrazione sia differente dalle precedenti a guida Pd”, affermano nel loro comunicato. Il gruppo ha anche ringraziato l’assessore Tucci per il suo “continuo e fattivo impegno a servizio della città e di tutti noi cittadini”. "Occorre inoltre ricordare - ha concluso il gruppo di Fratelli d'Italia - come l’attuale amministrazione non abbia installato alcun autovelox fisso proprio perché non vi è alcun intento di far cassa a danno dei cittadini a differenza di quanto avvenuto in passato".