SIENA
Lavoratori Beko alle Scotte per la donazione di sangue
E’ ormai diventata una voce che scuote le coscienze della comunità senese. In grado di andare oltre la vertenza, perché per i lavoratori Beko sono presenze assidue in palcoscenici differenti.
Però non si tirano indietro neppure quando c’è da fare del bene agli altri, come dimostra la partecipazione alla donazione di sangue avvenuta alle Scotte.
“Donare il sangue è un gesto semplice dal grande valore simbolico perché si dona una parte di sé per aiutare gli altri e, quindi, siamo davvero colpiti che in un momento di grande preoccupazione e carico emotivo, una rappresentanza di lavoratori abbia pensato a noi, in maniera solidale e altruistica”, ha detto il dg dell’Aou Senese Antonio Barretta.
“Dobbiamo riuscire a tenere insieme due messaggi da questo gesto: da una parte tenere vivo il principio costituzionale del diritto fondamentale alla salute e, dall’altro, il principio costituzionale del diritto al lavoro”, ha aggiunto Simone Bezzini.
Presente anche il sindaco Nicoletta Fabio, che più tardi in Comune insieme al vicesindaco Michele Capitani ha incontrato Maurizio David Sberna, direttore delle relazioni esterne di Beko, e gli emissari di Sernet Jacopo Vetrò e Lorenzo Buzzetti
Il primo cittadino ha ribadito le necessità dei 299 lavoratori del sito senese interessati dalla vicenda, rappresentando le difficoltà del caso e l’esigenza da parte dell’amministrazione di tutelare l’area industriale.
Advisor e azienda hanno assicurato il proprio impegno in collaborazione con le istituzioni e il governo, mentre il Comune ha confermato costante interlocuzione e continua attenzione per trovare una soluzione a tutela dei lavoratori e delle loro famiglie, nonché dello storico sito senese.
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